Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
Loader

Oltre 600 attacchi alle strutture sanitarie di Gaza

gaza-3829378_1280 (2).jpg

Sono stati condotti ''circa 600 attacchi contro strutture sanitarie nella Striscia di Gaza'' dall'inizio della rappresaglia israeliana

Sono stati condotti ''circa 600 attacchi contro strutture sanitarie nella Striscia di Gaza'' dall'inizio della rappresaglia israeliana per l'attacco subito da Hamas lo scorso 7 ottobre. Lo ha reso noto con un tweet l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms). ''Gli ospedali a Gaza e altre infrastrutture mediche fondamentali sono stati attaccati circa 600 volte da quando è scoppiata la guerra nell'enclave'', ha detto l'agenzia Onu. A causa di questi attacchi ''613 persone sono state uccise e oltre 770 sono rimaste ferite, secondo gli ultimi dati Oms''.

Condannando i continui combattimenti e bombardamenti, il portavoce dell'Oms Christian Lindmeier ha affermato che ''la continua riduzione dello spazio umanitario e i continui attacchi all'assistenza sanitaria stanno spingendo la popolazione di Gaza al punto di rottura''.

Ma c'è chi in Occidente tende la mano a Gaza. "La situazione umanitaria resta critica a Gaza. In un contesto difficile la Francia e la Giordania hanno consegnato via aerea aiuti alla popolazione e a quelli che gli aiutano". Ad affermarlo in un post su 'X' è il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron.

Complessivamente la Francia e la Giordania hanno lanciato sette tonnellate di aiuti umanitari e sanitari sulla Striscia di Gaza grazie a un aereo C130 con equipaggi misti franco-giordani. I rifornimenti erano dotati di un sistema che li guidavano a distanza verso un ospedale da campo giordano allestito nella seconda città di Gaza, Khan Younis.

6 Gennaio
Foto: pixabay
Autore
Claudio Mascagni

Commenti