Cibo e porto: gli Usa aiutano Gaza
Lancio ripetuto di cibo e tre navi in partenza per costruire un porto temporaneo per incrementare l'assistenza umanitaria
Il Pentagono ha annunciato che tre navi dell'esercito americano sono partite per la costa di Gaza, dove inizieranno a costruire un porto temporaneo per incrementare l'assistenza umanitaria. Lo scrive il Jerusalem Post.
Il Pentagono non ha ancora detto esattamente dove verrà costruito il molo. Le navi stanno "trasportando le attrezzature e i rifornimenti necessari per sostenere questa missione che consentirà l'assistenza umanitaria nave-terra alla popolazione di Gaza", ha detto l'ufficio stampa della Difesa americana.
Il Comando Centrale dell'esercito americano (Centcom) ha comunicato di aver effettuato oggi un nuovo lancio di "scatole contenenti cibo, tra cui riso, farina, pasta e alimenti in scatola" nel nord di Gaza, in un'operazione congiunta con l'aeronautica giordana.
Gli Stati Uniti hanno effettuato consegne aeree di aiuti nelle ultime settimane nel tentativo di alleviare la grave fame nel nord di Gaza, anche se alti funzionari umanitari hanno ripetutamente affermato che non esiste alcun sostituto per le rotte terrestri esistenti.
Intanto un alto funzionario di Hamas ha detto che il gruppo ha accettato una versione modificata della proposta americana per un cessate il fuoco a Gaza. I rappresentanti di Hamas dovrebbero recarsi al Cairo nei prossimi giorni per discutere gli ultimi dettagli e l'attuazione dell'accordo, ha detto la fonte ad Al Arabiya.
"La proposta internazionale includerà il rilascio dei detenuti, fra cui bambini, donne e anziani", ha aggiunto la fonte. L'accordo prevederà anche il graduale ritorno dei palestinesi sfollati da Gaza.
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