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In Germania i socialdemocratici vincono al fotofinish

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Sono in avanti di poco al Cdu. Premiati i temi di giustizia sociale, protezione del clima e trasformazione verde

"Non c'è ancora una maggioranza chiara, ma la Spd ha di sicuro vinto le elezioni". Lo ha dichiarato il candidato della Spd alla cancelleria, Olaf Scholz, membro del Partito Socialdemocratico di Germania, Vicecancelliere della Germania, commentando l'esito del voto.

Giornata di estrema importanza in Germania per i risultati elettorali. L'Unione conferma il calo nei risultati anche nelle proiezioni della notte di Ard: Cdu e Csu sono al 24,1%, i socialdemocratici della Spd al 25,9%; i Verdi sono al 14,7%, davanti alla Fdp (11,5%); l'Afd raccoglie il 10,4% dei consensi, la Linke è poco sopra il 5%, la soglia di sbarramento al di sotto della quale i partiti non entrano al Bundestag.

Saranno 735 i seggi del nuovo Bundestag dopo le elezioni federali in Germania. Lo sottolinea la Bild all'indomani del voto, ricordando che nella precedente legislatura erano 709 i parlamentari. A causa del complesso sistema elettorale tedesco, prima dei risultati del voto, gli analisti avevano prospettato la possibilità di un nuovo Bundestag ancora più grande, con un numero di deputati anche superiore a 900.

"Congratulazioni a Olaf Scholz e alla Spd per il forte risultato dei socialdemocratici" così in un tweet il vice presidente esecutivo della Commissione europea, Frans Timmermans, commentando il risultato delle elezioni tedesche. "Giustizia sociale, protezione del clima e trasformazione verde della nostra economia e della nostra società vanno di pari passo e il risultato elettorale lo sottolinea!", dice Timmermans.

"Quella dell'Unione è stata una sconfitta elettorale storica. La Csu è ora alla pari con la Linke": a dichiararlo è stato Juergen Trittin, esponente storico dei Verdi, per il quale invece quello degli ecologisti è stato "il miglior risultato della storia".

3 anni fa
Autore
Claudio Mascagni

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