A processo i cittadini del Reich
Per loro l'accusa di alto tradimento e terrorismo in Germania: pronti a rovesciare il governo nel 2022 in nome del 'Principe Enrico XIII Reuss'
Nove presunti membri di un gruppo dell' estrema destra tedesca capeggiati dall'aristocratico 72enne principe complottista di Francoforte, Enrico XIII Reuss, dovranno rispondere in tribunale delle accuse di alto tradimento e terrorismo in qualità di appartenenti all'organizzazione 'Cittadini del Reich'.
Il gruppo contesta la legittimità del moderno stato tedesco e viene accusato di aver preparato un "complotto a tradimento". Quello che si è aperto oggi presso l'Alta Corte regionale a Stoccarda è il primo di tre procedimenti che vedranno comparire un totale di 27 imputati, uno dei quali dovrà anche rispondere dell'accusa di aver aperto il fuoco contro gli agenti incaricati di perquisire la sua abitazione a Reutlingen nel mese di marzo dello scorso anno. Tra gli accusati anche il protagonista Reuss, che non viene processato però oggi.
Gli imputati sono accusati di aver complottato per organizzare il violento rovesciamento del governo tedesco e installare alla guida della Germania l'imprenditore immobiliare monarchico 72enne 'Principe Enrico XIII' Reuss. Tra gli accusati, ex militari, un ex giudice ed esponente dell'Afd di Berlino.
Le udienze iniziate oggi si concentreranno sull'ala militare del gruppo, incaricata di assicurare il rovesciamento con la forza e accusata tra le altre cose di aver avviato la formazione di 280 unità armate. Secondo la procura, l'intento del gruppo era quello di entrare nel Reichstag con la forza delle armi ed arrestare i parlamentari del Bundestag.
I piani complottisti erano stati messi a punto a partire dal mese di agosto 2021, fino a quando non erano stati scoperti nel dicembre 2022 e fermati con una serie di raid antiterrorismo su larga scala che avevano coinvolto migliaia di agenti e comportato perquisizioni di 150 proprietà in 11 stati tedeschi, oltre che all'estero.
Per Nancy Faeser, ministro dell'Interno, intervenuta oggi alla Zdf, "il fatto che la più grande rete terroristica di 'cittadini del Reich' sia ora sotto processo e debba rispondere dei suoi ... piani militanti per rovesciare lo Stato dimostra la forza del nostro Stato costituzionale".
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