Gli adolescenti italiani fanno ricorso allo psicologo
Lo dice l'ultima ricerca dell'Ordine sullo stato di salute psicologica dei toscani: paura per futuro, relazioni sociali e abbandono i disagi prevalenti
In provincia di Pisa si registra un boom di richieste di assistenza psicologica da parte della fascia composta da preadolescenti e adolescenti, quella ricompresa tra i 12 e i 19 anni. Un dato che pareggia quello registrato per i giovani adulti (20-30 anni), mentre gli adulti (31-65 anni) appaiono molto staccati. Le preoccupazioni principali, in generale, sono quelle dettate dalla paura del futuro, dal timore per le relazioni sociali e dalla paura dell’abbandono e della solitudine.
Sono i dati che emergono dall’ultimo studio che l’Ordine degli Psicologi della Toscana ha condotto in collaborazione con il laboratorio di Psicometria del Dipartimento Neurofarba (Università degli Studi di Firenze), per indagare lo stato di salute psicologica dei toscani nel corso dell’ultimo anno.
Un periodo - quello preso in considerazione spazia dal marzo 2022 al marzo 2023 - caratterizzato da una serie di input esterni che hanno pesato sulle sintomatologie già esistenti, oppure hanno contribuito a innescarne di nuove. Fattori come la lenta fuoriuscita dalla pandemia, lo spettro della crisi energetica e la guerra in Ucraina, oppure i cataclismi climatici, hanno alimentato disturbi come l’ansia e la depressione, le fobie sociali e scolari o i disturbi del comportamento alimentare. I risultati della ricerca sono stati presentati lo scorso 31 ottobre nel corso dell’appuntamento intitolato “La salute psicologica nel post pandemia: risultati dell’indagine Opt negli studi professionali”.
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