10 sfumature di grigio: Biden gaffe e Madonna immortale

Il meglio e il peggio della settimana in dieci voci. Tra bianco, nero e le sfumature di grigio.Che cos'è alla fine il grigio se non il colore di mezzo, la tonalità del compromesso della vita e le sfumature di quello che potrebbe essere ma mai non è?

10 Nutrie ninja. La storia di un gruppo di nutrie che scavano un tunnel in una vasca di terra in un allevamento di storioni a Calvisano, nel Bresciano, è una favola dai toni esopici. Infatti, i pesci da cui si ricava il pregiato caviale si sono lanciati in una evasione grande stile nelle acque dell’Oglio assaporando la libertà grazie alle buche profonde scavate dai roditori. Favoloso.

9 Madonna sbarcherà in Italia per i due concerti a Milano, 23 e 25 novembre. Il tour era stato rimandato di tre mesi per via dell’infezione batterica che aveva trascinato l’icona pop fino alla terapia intensiva, ma al Forum di Assago la poliedrica artista 65enne esibirà 40 anni di carriera, coinvolgendo anche i 4 figli nelle performance, con probabile lancio di mode e tendenze come ha fatto nel corso di quasi mezzo secolo. Immortale.

8 Non ci vorrà molto per capire se diventerà l’ottavo re di Roma. È certo però che il sindaco Gualtieri ha quel coraggio che di solito non si trova sugli scaffali del supermercato. Ha lanciato il bando per la realizzazione del termovalorizzatore nella Capitale, capace di smaltire 600mila tonnellate di rifiuti e di risolvere criticità cronicizzate, visto che l’apertura dell’impianto è prevista per il 2026. Riuscirà a non sporcarsi le mani dove tutti i sindaci hanno fallito? Ottavo e ottimo re di Roma.

7 La mappa dei successi dei nostri allenatori in Europa mette in chiaro quanto invece fatichi il nostro calcio nazionale ad affermarsi. Così da ieri sera hanno strappato il pass per Euro 26 Rossi (Ungheria) e Calzona (Slovacchia) dopo Tedesco (Belgio) più Montella (Turchia), in attesa di Spalletti, che guida gli Azzurri. L’idea di calcio nazionale che si afferma dalle panchine ma che non ha seguito tramite i giocatori nazionali è un ossimoro difficile da digerire anche per lo sportivo più sportivo.

6  Vecchio dilemma. Alla festa mi si nota di più se vado o se non vado? Lo sciopero nazionalgeneralpopolar funziona di più se è di 8 ore o se è part-time? Funziona di più se è meglio in presenza, in massa, con cori, striscioni e bandiere come da tradizione, o se ci si collega da remoto, da casa o dalla spiaggia (dato il sole di venerdì 17)? Chi ha vinto, tra il leader della Cgil Landini e il ministro Salvini, se non le mezze misure?

5 Elly Schlein invece ha il punto chiaro su questo aspetto. Ad Atreju non andrà, neppure dopo l’invito formale del deputato Donzelli. Sbagliato pensare che sia una trappola per la leader dem, considerato che nel recente passato sia Conte che Letta hanno partecipato a un convegno nel covo di FdI. Il confronto c’è anche in arene non amiche, non solo in Parlamento come invece si è giustificata Elly, che era assente anche a Roma durante lo sciopero generale. Fuggiasca, fuggitiva e sfuggente.  

4 Nel processo per la strage di Fidene l’avvocato Antonio Trimboli, legale dell’Unione italiana tiro a segno, lascia di stucco i parenti delle 4 donne morte ammazzate nella riunione condominiale del consorzio Valleverde dell’11 dicembre scorso: “non avendo potuto assistere alle loro autopsie potrebbero essere morte per malattie pregresse”, quasi assolvendo Claudio Campiti, accusato della strage con l’uso delle armi. Chissà se l’avvocato crede che l’Everest sia la montagna più alta del mondo: l’ha mai misurata?

3 È una guerra spietata che miete come al solito vittime civili. Mentre le forze israeliane aggrediscono Gaza e la Striscia alla ricerca dei cervelli di Hamas, ecco che questi se ne stanno tra il Qatar e la Turchia. Sferrato l’attacco del 7 ottobre, Hamas ha continuato a guerreggiare, lanciando missili, ma attendendo anche la risposta bellica di Netanyahu. E mentre la popolazione palestinese viene bombardata, l’anima di Hamas impartisce ordini e ordisce negoziati lontana dal fronte. Della serie: armiamoci e partite.

2 Tra intelligenza artificiale, auto elettriche, oppio sintetico, questione Taiwan e guerre commerciali, alla fine nel discorso finale di Biden dopo l’incontro distensivo con Xi spunta il residuo di baijiu, la bevanda tradizionale cinese, alcolica, simile alla nostra grappa, ricavata dal sorgo. Così, il presidente americano, dopo pacche sulle spalle, tè cordiali, disgeli assortiti e rapporti amicali, si lancia a definire ‘dittatore’ il premier cinese, che si irrita non poco. Toglietegli il vino, pardòn il baijiu.

1 Tutti gridano alla pace però poi si fomenta l’odio verso gli ebrei attraverso discriminazioni di ogni sorta. Non fa eccezione il magnate Musk, che su X ha sostenuto il post di un utente che ha scritto che gli ebrei nutrono un “odio dialettico” nei confronti dei bianchi. Musk ha sottolineato che quel post dice “la verità fattuale”, rinvigorendo i sospetti del suo antisemitismo e della sua stima esagerata per l’”orgoglio bianco”. Iperbolico.