Gualtieri inaugura primo modulo didattico di forestazione urbana
Prende vita il progetto Forest for Roma dopo un lavoro di mappatura e di analisi dei suoli, per abbattere le emissioni di CO2 e di particolato
E’ stato inaugurato dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, in un’area verde a Via delle Vigne, il primo modulo didattico di forestazione urbana nell’ambito del progetto Forest for Rome, realizzato in collaborazione con Arsial, Agro Camera e Municipio XI. Hanno preso parte all’evento Sabrina Alfonsi, Assessora capitolina all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, Mario Ciarla, Presidente di Arsial, David Granieri, Presidente di Agro Camera e Gianluca Lanzi, Presidente del Municipio XI.
Obiettivo del progetto Forest for Rome è la realizzazione di interventi di forestazione diffusa su aree inutilizzate, dopo un lavoro di mappatura e di analisi dei suoli, per abbattere le emissioni di CO2 e di particolato, contrastare il fenomeno delle isole di calore e ridurre l’inquinamento acustico. La selezione delle specie arboree, arbustive ed erbacee da utilizzare nelle diverse tipologie di aree privilegia quelle autoctone e più adatte al suolo, al paesaggio e al microclima. Tra i criteri fondamentali per i diversi modelli di impianto la capacità di fissazione del carbonio e di filtraggio delle polveri, la riduzione del rumore, la velocità di accrescimento e la longevità, le specie sempreverdi, la compatibilità delle dimensioni delle radici in caso di prossimità di strade, la resistenza alle fitopatie e agli agenti inquinanti, la tossicità di foglie e frutti, la resistenza al vento, la capacità di adattamento a suoli degradati.
Questo primo modulo dimostrativo, progettato da Arsial, è costituito da una 'cella' di 20 metri per 20 ed è composto da 14 lecci, 2 carrubi, 4 tigli e 100 cespugli da sottobosco. Ogni albero in 20 anni produce 2 tonnellate di ossigeno (circa 100 kg/anno). L'intero impianto produrrà in 20 anni quindi 40 tonnellate di ossigeno. La quantità di CO2 assorbita varia tra i 10 ed i 30 kg CO2/anno, a seconda dell'età e delle dimensioni della pianta. I cespugli contribuiscono a mantenere l'umidità del terreno e a proteggere la microfauna.
La funzione didattica e di sensibilizzazione ambientale del modulo include l’installazione di un totem equipaggiato con un contatore in tempo reale che consente il monitoraggio costante della quantità di anidride carbonica fissata e di pannelli esplicativi sulle fonti inquinanti utili allo svolgimento di attività formative per le scuole.
“Vogliamo diffondere in tutta la nostra città questi piccoli boschi - ha commentato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri - L’obiettivo che ci siamo dati è importante, restituire a Roma aria più pulita, per contrastare il cambiamento climatico, per proteggere la biodiversità, per compensare le emissioni di CO2. Abbiamo una responsabilità comune e non rinviabile verso le prossime generazioni. Roma, che è stata selezionata fra le 100 città europee apripista per il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050, è impegnata al massimo per questo. Da quando ci siamo insediati abbiamo già messo a dimora 15mila nuovi alberi e anche con le risorse del Pnrr faremo la nostra parte per la forestazione urbana”.
“Nell’orizzonte degli obiettivi di sostenibilità ambientale fissati dall’Agenda Onu 2030 e di quelli dell’Unione Europea sulla neutralità climatica 2050, il potenziamento e l’ampliamento degli interventi di forestazione urbana costituisce lo strumento più efficace per contrastare i cambiamenti climatici, il fenomeno delle isole di calore cui la nostra città è soggetta, migliorare la qualità dell’aria, abbattere i livelli di rumore e favorire la rete ecologica e la biodiversità - ha dichiarato l’Assessora Sabrina Alfonsi - Con l’obiettivo di piantare 1 milione di nuovi alberi entro la sindacatura abbiamo investito 2 milioni di euro sulla forestazione, di cui i prossimi macro interventi riguarderanno Casal Brunori, Torre Spaccata e Pietralata. A questi si aggiungeranno i progetti che abbiamo presentato alla Città Metropolitana per la partecipazione ai bandi specifici del Pnrr".
Commenti