A Hong Kong aperta la caccia ai cinghiali

Il governo di Hong Kong ha autorizzato la caccia al cinghiale nel proprio territorio dopo l’ennesimo attacco ad un uomo, un agente di polizia ferito ad una gamba. 

Come fa sapere il dipartimento dell'Agricoltura, della Pesca e della Conservazione di Hong Kong, la decisione è arrivata dopo che gli altri tentativi di controllo della popolazione di suini "Non sono riusciti a controllare efficacemente i fastidi creati dal maiale selvatico". Secondo i dati del governo, gli esemplari in città sono circa 3mila.

"Un folto gruppo di maiali selvatici ha continuato a vagare e a radunarsi, minacciando la popolazione" si legge nella nota.

Il governo di Hong Kong ha inasprito le pene per chi nutre i cinghiali, ''Capisco che molte persone di Hong Kong amano le zone umide e la natura. Tuttavia, dobbiamo anche proteggere la sicurezza pubblica - ha affermato la leader Carrie Lam - Ci sono stati circa 30 casi di cinghiali che hanno attaccato gli umani, non possiamo semplicemente stare con le mani in mano mentre la situazione peggiora".

Sono prontamente insorte le associazioni in difesa dei diritti degli animali, che hanno espresso dissenso tramite una lettera inviata al governo.