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Il depuratore integrato nel rubinetto della cucina

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Permette di risparmiare soldi e rifiuti, ottimizzando al meglio lo spazio e il design

Il rispetto dell’ambiente è diventato uno dei nodi cruciali nella costruzione della casa. Costruire una casa ecocompatibile e sostenibileè un insieme di piccoli accorgimenti e interventi che, tutti insieme, hanno l’effetto di ridurre l’impatto della casa in termini di inquinamento ed emissioni.

Per un esempio estremo, ricordiamo un articolo di Edil Expo Web che parlava di Tecla, una casa progettata da un architetto italiano e costruita mettendo insieme uno degli elementi più accessibili, cioè la terra, e un’opera super tecnologica come la stampante 3D.
Come anticipato, la casa di terra stampata in 3D rappresenta un’estremizzazione, ma piccoli accorgimenti potranno rendere più sostenibile sostenibile anche una casa tradizionale.

Il depuratore

Una delle prime cose da evitare è la creazione di rifiuti inutili. Una delle soluzioni per risparmiarsi un enorme spreco di plastica è la scelta e l'acquisto di un depuratore dell’acqua, che ormai non può veramente mancare in ogni abitazione che non sia allacciata a una rete di acqua potabile.

Esistono numerosissimi modelli di depuratore ormai, ma i più interessanti sono quelli che non occupano spazio e vanno ad integrarsi perfettamente all’interno del design della cucina. Si parla dei depuratori che si installano direttamente nella zona del lavello, proseguendo il design del rubinetto. Questa soluzione prevede un filtraggio dell'acqua in tempo reale, nel momento in cui viene utilizzato il rubinetto.

Una scelta di questo tipo permette di avere un risparmio sostanziale nell’acquisto di bottiglie d’acqua e, soprattutto, di evitare un impatto pesante sull’ambiente.

Alcuni esempi di depuratore da rubinetto sono il Franke Vital Capsule e Grohe Blue, con prezzi che solitamente non sono inferiori ai 500€, ma con i bonus possono diventare interessanti. In questo periodo, infatti, installare un nuovo rubinetto può essere molto conveniente, grazie al Bonus Idrico e al Bonus Acqua Potabile, che dà diritto a un credito di imposta pari al 50% della spesa.

2 anni fa
Foto: pixabay
Autore
Piergiorgio Michelangeli

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