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Leader dei no-vax ‘convertito’: si vaccinerà

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Si era candidato con la lista "Norimberga 2", ma dopo essere finito in terapia sub-intensiva Lorenzo Damiano ha fatto sapere all’emittente Antenna 3 che si vaccinerà

Era stato intervistato da Piazza Pulita su La7 mentre era in terapia sub-intensiva e non aveva rinnegato le sue tesi negazioniste. 

Inizialmente mi curavo con l’omeopatia – diceva Lorenzo Damiano a pancia in giù in un letto di terapia sub-intensiva – lo sappiamo tutti che questo è un vaccino sperimentale, la cosa non mi convince anche perché lo stato non c’è, (il vaccino) è un’avventura”. 

Ma la frase che rimane in testa, quasi irreale per quanto contorta, arriva quando Damiano parla della sua famiglia. 
Sono padre di tre figli – prosegue – non posso permettermi il lusso, con un mutuo sulle spalle, di essere vittima di un effetto collaterale del vaccino”, per poi aggiungere qualche secondo più tardi: “La morte non mi da nessuna paura, non andrò a vaccinarmi perché ho delle responsabilità verso i miei figli e mia moglie” ha concluso.

Parole da brividi, che testimoniano il controsenso di un uomo curato dalla scienza, che rifiuta la scienza, rischiando la morte, vittima (anche) della disinformazione.

Ma tutte le storie hanno un lieto fine, e anche il più irreprensibile cede all’evidenza, se è a rischio la vita nella realtà, anche il più grande attore di teatro rinuncia a morire sul palco. Ed ecco che Damiano, tramite l’emittente televisiva Antenna 3 e in condizioni di salute migliori, fa sapere di volersi vaccinare, perché “Chiaramente adesso la mia visione è cambiata, sarò ponto a far sapere al mondo intero quanto importante sia seguire collettivamente la scienza, quella che ti sana e che ti salva”.


Lontani quindi i tempi in cui Damiano si candidava a sindaco di Conegliano con la lista “Norimberga 2”, che è anche nome del suo movimento, che straparlava di dittatura sanitaria e prediligeva le tanto citate “Cure domiciliari”, e aggiungerei omeopatiche, al vaccino.

A volte bisogna passare per la porta stretta per capire come stanno le cose” conclude Damiano, che nei prossimi giorni lascerà l’ospedale.

2 anni fa
Autore
Emanuele Di Casola

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