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Le armi in Ucraina? Non fanno parte della negoziazione

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Il generale Tricarico: 'l'invio di Leopard? Altro che negoziato, sono segni di incremento della tensione'

"L'irrobustimento delle forze ucraine con carri da combattimento di performances elevate è sicuramente un provvedimento che va nella direzione di recuperare i territori annessi illegalmente dalla Russia. Quello che probabilmente andrà stimato con particolare attenzione sono i tempi, le quantità, l'addestramento e la manutenzione dei carri, ambiti in cui ci si deve muovere con grande professionalità e solerzia e l'aiuto occidentale deve andare al massimo regime. Se è vero, come sembra, che ci sarà una spallata al muro da parte dei russi, si dovrà puntellare bene questo muro". Lo ha detto il generale Leonardo Tricarico, ex capo di Stato maggiore dell'Aeronautica e attuale presidente della fondazione Icsa, in merito all'ok della Germania all'invio dei tank Leopard 2 da parte di Paesi terzi.

"Sembra che questa guerra si stia svolgendo nel contesto di una scommessa - ha aggiunto - quella che stringere il cappio lentamente intorno al collo di Putin possa comportare una sua resa. Personalmente ho sempre sostenuto che la via del negoziato debba esser battuta con maggiore serietà e impegno di quanto non sia stato fatto finora: purtroppo non sembra che questa sia la strada privilegiata da chi dovrebbe invece intavolare una robusta iniziativa per un negoziato e quindi siamo sempre nell'ambito della scommessa. Certamente non sono segni che vanno nella direzione di una distensione ma di un ulteriore incremento della tensione alla quale la Russia non si sa come risponderà. Si scommette che ci sia un logoramento irreversibile".

Va detto che i carri Leopard di fabbricazione tedesca possono essere forniti all'Ucraina solo con autorizzazione del governo di Berlino. A ribadirlo è stato Lars Klingbeil, leader della Spd, Il partito socialdemocratico al governo a Berlino. "Esistono chiare procedure, bisogna attenervisi", ha aggiunto. La Polonia aveva precedentemente reso noto che avrebbe consegnato i tank anche nell'ambito di una coalizione più ristretta, che non comprendesse la partecipazione della Germania.

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Claudio Mascagni

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