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Maarmo e i termoarredi riciclati e sostenibili al 100%

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Un nuovo modello di business creato da un’azienda che opera tra Pordenone e Treviso

In questi giorni è in corso a Glasgow la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che vede i più importanti leader mondiali impegnati nel proporre strategie per contrastare i cambiamenti climatici.

Mai come ora, tuttavia, l’aiuto deve arrivare anche dal comparto privato, e le nuove tecnologie e i nuovi modelli di business adottati dalle aziende si stanno evolvendo in questo senso. 

Un esempio di azienda che si occupa di riciclare materiali per creare prodotti green si chiama Maarmo, e opera tra il Treviso e Pordenone. La particolarità del modello di questa azienda è che tutti i loro prodotti sono sostenibili al 100%, arrivando da una filiera che utilizza prodotti di scarto e riciclati, ricavati dalle cave di produzione del marmo.

Il materiale di scarto scelto per la produzione è frutto di una selezione direttamente nelle cave del veneto. Il materiale selezionato è utilizzato per creare elementi di termoarredo curati esteticamente, che alla fine della loro vita, “Una volta tolti gli elementi strutturali riscaldanti (ad esempio il rame o le resistenze elettriche) possono essere rimacinati per rientrare nel ciclo produttivo”.

L’utilizzo di materiali di scarto è abbinato alla scelta di vernici ad acqua e imballaggi completamente riciclati e riciclabili. Inoltre, la produzione dei termoarredi è priva di una fase di cottura, ciò permette “Processi produttivi eseguiti a basse temperature, – dunque - le quantità di energia usate sono minime”.

Un modello di azienda completamente green che sta crescendo a vista d’occhio e ha superato la fase di Start Up, anche in un settore che di solito non fa dell’attenzione all’ambiente il suo punto di forza. Maarmo ha già spostato la propria area produttiva in un impianto più vasto, che sarà aperto al pubblico, con opere in mostra di artisti internazionali che si sono divertiti ad interpretare i lavori dell’azienda. 

Può essere di certo questo il punto di partenza verso un futuro che sia sostenibile, vista anche la grande attenzione dei mercati (e dei clienti) verso questo nuovo tipo di modello circolare e sostenibile al 100%.

3 anni fa
Autore
Emanuele Di Casola

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