L'edilizia fa registrare una crescita esponenziale. Boom nel 2022
In 2023-24 previsto aumento investimenti di oltre 14 miliardi nelle costruzioni residenziali e di circa 10 in quelle non residenziali
Il 2022 si è confermato un anno da record per il settore dell’edilizia con una crescita di circa il 19% sul 2021, con evidenti benefici sulla domanda dell’intero comparto e previsioni positive per il prossimo biennio con un +9,4% per il 2023 e +7,1% per il 2024 (fonte: dati Unicmi). La filiera delle costruzioni, dunque, si conferma, oggi e nei prossimi anni, come uno dei settori trainanti per l’economia del Paese. Un comparto a cui si chiederà uno sforzo importante, in uno scenario complesso e sfidante come quello attuale: rivedere il concetto di costruzione dalle fondamenta, pensare e progettare gli spazi in modo differente, percorrendo strade e soluzioni inesplorate e privilegiando pratiche e sistemi che riducano drasticamente l’impatto sull’ambiente.
È in questo scenario che si colloca la prossima edizione di Me-Made expo, manifestazione di riferimento del settore, che dà appuntamento a Fiera Milano dal 15 al 18 novembre 2023, per raccontare materiali, tecnologie, soluzioni per realizzare edifici sostenibili, efficienti sul piano energetico, meno inquinanti, digitali e tecnologicamente integrati, in grado di offrire maggiore comfort ed elevata qualità dell’abitare.
Secondo le elaborazioni realizzate dal Centro Studio Unicmi per Me-Made expo, dopo un 2022 segnato da risultati eccezionali per il settore delle costruzioni, il biennio 2023-2024 registrerà una crescita degli investimenti di oltre 14 miliardi di euro nelle costruzioni residenziali e di circa 10 miliardi in quelle non residenziali.
Una crescita significativa, soprattutto perché valutata al netto di potenziali incentivi, anche se gli effetti potrebbero, purtroppo, essere parzialmente raffreddati dall’incidenza dell’inflazione e dell’innalzamento dei tassi. Per il recupero residenziale, che nel 2022 ha registrato una crescita del 20% circa, è atteso un incremento del 10% circa nel 2023. Anche per gli investimenti in infrastrutture, cresciuti del 22% nel 2022, si attende un aumento del 12% nel 2023 e del 14% nel 2024, la crescita netta degli investimenti nel settore infrastrutture sfiorerà i 9 miliardi nel biennio 23-24. Questi numeri potrebbero crescere ulteriormente sulla spinta dell’avvio dei lavori del Pnrr che prevede 60 miliardi di investimenti in infrastrutture entro il 2026.
Costruzioni, infrastrutture, Pnrr, nuovi spazi e contesti urbani, a livello internazionale il dibattito oscilla tra innovazione, sostenibilità, sperimentazione, qualità dell’abitare e normative, che nell’agenda legislativa dei prossimi anni, dovrebbero allinearsi a livello europeo tra mille difficoltà e specificità territoriali. In questo contesto si muove ed evolve Me-Made expo.
Organizzata da Made Eventi, società di Fiera Milano (60%) e Federlegno Arredo Eventi (40%), Me-Made expo 2023 può contare sui patrocini del Comune di Milano e delle associazioni di settore Assimpredil Ance, Assorestauro, Federbeton, Finco, Fondazione Promozione Acciaio, Unicmi, Isi-Ingegneria Sismica Italiana. Con l’obiettivo di incentivare le opportunità di business per espositori e visitatori, la manifestazione si inserisce nell’ambito di Miba-Milan International Building Alliance, l’evento che riunirà in un’unica cornice quattro manifestazioni: Gee - Global Elevator Exhibition, Sicurezza e smart building expo, oltre naturalmente a Me.
"Me-Made expo guarda con rinnovata attenzione al ruolo delle costruzioni quale motore di sviluppo green e sostenibile -afferma l'ad di Made Eventi Nicola Bonacchi-. Me 2023 vuole accogliere le sfide del mercato e le risposte delle aziende con l’intento di creare sinergie per interpretare al meglio il presente e il futuro del settore, presentando un modello di sviluppo che faccia del know-how di competenze e saperi un paradigma per una reale crescita sostenibile. Stiamo lavorando molto anche in ottica internazionale e abbiamo un obiettivo sfidante: allargare il nostro progetto di incoming e portare in fiera, con il prezioso supporto di Agenzia Ice, 250 top hosted buyer, tutti potenziali compratori ad alta capacità di spesa provenienti da Europa, area mediterranea e Paesi emergenti".
"È in quel 'Work for Progress' scelto come claim per Me 2023 che si racconta tutto il valore di un settore in continua evoluzione, capace di interpretare il presente per disegnare il futuro del nostro abitare, avendo chiari gli obiettivi di sostenibilità -sottolinea Gianfranco Marinelli, presidente di Made Eventi e presidente di Federlegno Arredo Eventi-. Le nostre aziende, e lo hanno dimostrato in questi anni cosi complicati, hanno saputo reggere l’urto della crisi, facendo proprio della sostenibilità una leva di competitività. Adesso risulta fondamentale l’attenzione da parte delle istituzioni e la condivisione del percorso da intraprendere che non può prescindere da una pianificazione a lungo termine e da una fattibilità economica. In tal senso Me 2023 è l’occasione migliore per fare sintesi".
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