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Tik Tok e l'invasione dei media russi

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La stampa russa posta video in inglese e spagnolo: il bersaglio Israele e il presidente Biden

I media statali russi sono sempre più presenti su TikTok con post e video in inglese e spagnolo. Raddoppiati i loro post nelle due lingue rispetto allo scorso anno, con interventi che vanno dagli attacchi alla politica pro Israele del presidente americano Joe Biden al rilancio della copertura sulla Russia del commentatore di estrema destra Tucker Carlson. Un trend destinato ad aumentare in vista delle elezioni presidenziali di novembre negli Stati Uniti, come rivela uno studio condotto dalla organizzazione no profit Brookings Institution.

Citata dal Washington Post, Valerie Wirtschafter di Brookings ha affermato che mentre monitorava gli account dei media statali russi nei primi tre mesi di quest'anno "mi sembrava di vedere il trend aumentare e la consapevolezza che si trattasse di uno spazio a cui dedicare risorse". Inoltre, ha aggiunto, ''ci sono molte opportunità di crescita per raggiungere potenziali voti, in particolare tra i giovani elettori e gli elettori di lingua spagnola''. Una tendenza confermata al Washington Post da Clint Watts, general manager di Threat Analysis Center di Miscrofost, spiegando che, ''dopo un inizio a rilento, le operazioni per esercitare l'influenza russa sulle elezioni presidenziali americane del 2024 stanno iniziando a prendere velocità''.

Secondo Wirtschafter, TikTok ha classificato la maggior parte degli account analizzati come statali, ma è probabile che ce ne siano molti altri sotto copertura. Un portavoce di TikTok ha detto che la compagnia intende aumentare la classificazione di quegli account che sono legati ai governi e che possono influenzare la politica. In una mail al Washington Post, la società ha spiegato che "TikTok indica chiaramente gli account dei media controllati dallo stato e, nelle prossime settimane, aumenterà la sua politica in questa direzione per gestire chi tenta di raggiungere comunità al di fuori del loro paese d'origine su eventi globali di attualità".

A dire il vero, prosegue lo studio, la stragrande maggioranza dei brevi video pubblicati da funzionari governativi e media di proprietà statale russa o dai loro dipendenti non riguardano esplicitamente la politica americana. Includono invece notizie e intrattenimento dal mondo, nonché il punto di vista dell'establishment russo su eventi in Ucraina e in altri punti caldi. Ma cercando tra gli account attraverso parole di ricerca che si riferiscono alla politica statunitense, Wirtschafter ha scoperto che spesso si concentravano su questioni controverse. Sposando ad esempio l'approccio di Russia Today, Sputnik e altri. Adattandosi allo stile di TikTok tendevano a divulgare impressioni personali con un giornalismo meno convenzionale.

I media russi sono comunque maggiormente presenti su Telegram e X, ma è su TikTok che ottengono un numero maggiore di visualizzazioni e di like. "Tra i 30 post più popolari incentrati sulla politica americana, 20 sono stati condivisi su TikTok e 10 su X", ha scritto Wirtschafter. Inoltre, siccome TikTok è soprattutto popolare tra i giovani, la piattaforma può essere considerata un veicolo prezioso per raggiungere un elettorato considerevole in vista di novembre. Anche se video russi affermano che il presidente Vladimir Putin sia a favore di Biden, su TikTok sono presenti più contenuti negativi che positivi nei confronti del presidente americano.

Un'altra importante fetta di elettorato è composta dalla comunità ispanica, tra la quale i video russi hanno particolare successo. Ma non è possibile tenere traccia delle visualizzazioni per regione geografica, ha affermato Wirtschafter, e molti utenti di lingua spagnola potrebbero non trovarsi negli Stati Uniti. TikTok vanta un miliardo di utenti mensili attivi, di cui solo 170 milioni negli Stati Uniti.

3 Maggio
Foto: pixabay
Autore
Claudio Mascagni

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