Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
Loader

Le dichiarazioni choc di Melillo agitano la politica

Parlamento Italiano

L'azione di Striano? Impossibile che abbia agito con la logica della 'deviazione individuale'

"In generale, le condotte attribuite a Striano, impregiudicate le valutazioni possibili solo dopo il contraddittorio processuale, per estensione e sistematicità, mi paiono difficilmente compatibili con la logica della 'deviazione individuale'. E' una mia personale valutazione ma ho una discreta esperienza anche come vittima di autentici dossieraggi abusivi". Lo ha detto il procuratore nazionale Antimafia Giovanni Melillo, ascoltato in audizione in Commissione antimafia sul caso dell’inchiesta di Perugia.

"È una vicenda molto seria e molto grave, sicuramente è d'obbligo aspettare che ci siano i dovuti accertamenti. E' una vicenda che ha degli aspetti molto inquietanti quando ci sono funzionari dello Stato che in qualche modo, avendo nella loro disponibilità informazioni molto sensibili, ne fanno un uso sembrerebbe distorto e probabilmente orientato verso questioni con implicazioni politiche, come sembrerebbe essere avvenuto. C'è il tema molto importante di vedere il perché la gran parte delle persone che erano oggetto di attenzione facevano parte di una ben determinata compagine politica. La cautela è d'obbligo però la vicenda ha i suoi aspetti di inquietudine". Così il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, intervenuto a 'Di Bella sul 28' su Tv2000.

"L'audizione del Procuratore Nazionale Antimafia Melillo ha confermato la gravità della vicenda degli accessi abusivi, che ha minacciato e colpito la sicurezza di dati sensibili, informazioni riservate, la privacy di tante persone. E ha rafforzato la necessità e l'urgenza di chiarezza e trasparenza sull'accaduto, su reti e possibili complicità dei funzionari pubblici indagati, che l'indagine guidata dal Procuratore di Perugia Cantone perseguirà sul piano penale". Lo dicono i membri del Pd della commissione Antimafia Walter Verini, Debora Serracchiani, Vincenza Rando, Franco Mirabelli, Andrea Orlando, Giuseppe Provenzano, Anthony Barbagallo, Valeria Valente.

"L'audizione ha confermato come organismi quali la Direzione Nazionale Antimafia, colpiti da questi gravi comportamenti illeciti, abbiano in sé la forza e la solidità per intervenire, prevenire e colpire gli abusi, rafforzare la sicurezza degli apparati -proseguono gli esponenti del Pd-. Per questo, anche alla luce delle parole dott. Melillo, che ha parlato di 'polemiche scomposte per incrinare e delegittimare l'immagine della Direzione Antimafia' appaiono gravi e da respingere interventi che possono indebolire un fondamentale presidio di contrasto alle mafie come la DNA, che in questa vicenda è stata colpita da comportamenti sleali e infedeli".

7 Marzo
Autore
Claudio Mascagni

Commenti