La questione migranti scatena polemiche con la Germania
C’è enorme perplessità sui sostanziosi aiuti dati al governo tedesco alle loro Ong
Non si placano le polemiche sulla questione migranti. La Francia abbandona con i suoi militari il Niger, mentre tiene banco la polemica con la Germania. "Sull’immigrazione si deve fare di più ma tanto è stato fatto. Quando Von Der Leyen e Macron dicono che il tema non è più il respingimento alle frontiere interne della Ue ma a quelle esterne, che i clandestini vanno fermati prima che arrivino, è un grandissimo risultato per noi". Lo afferma Andrea Delmastro Delle Vedove, sottosegretario al ministero della Giustizia in un'intervista al 'Corriere della Sera'.
"C’è enorme perplessità sui sostanziosi aiuti dati al governo tedesco alle loro Ong. La scelta del nostro governo è quella di bloccare le partenze, non si può finanziare chi, anche involontariamente, agevola il lavoro di chi specula sulle vite di gente disperata, di scafisti senza scrupoli che fomentano un nuovo schiavismo. Bene ha fatto Meloni a rivendicare che l’Italia non subisce scelte altrui rispetto ai propri confini - continua Delmastro - Io sono sereno, ma non si possono negare. Quando si fa un accordo tra Italia, Ue e Tunisia e se ne esce Borrell a dire che non ne sapeva niente, smentito dalla stessa Von Der Leyen, o quando le sinistre europee fanno lettere aperte contro gli accordi con la Tunisia, ben sapendo che senza la collaborazione con i Paesi da cui partono i migranti i clandestini non si fermano, cosa dobbiamo pensare? Noi abbiamo la forza dei numeri e il consenso degli italiani, ma certe manovre esistono. E le vediamo bene".
Intanto sono 152 i migranti presenti questa mattina nell'hotspot di Lampedusa. Tra loro ci sono 128 minori non accompagnati. In mattinata è previsto un trasferimento da Lampedusa.
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