Milano capitale crimine: Sala sott'assedio
Fabrizio Cecchetti, coordinatore regionale della Lega in Lombardia, attacca il sindaco milanese per l'escalation criminale
"E anche nel 2022 la città di Milano, come ormai da tradizione da dieci anni, si aggiudica la solita maglia nera nel poco ambito riconoscimento di capitale italiana per crimini denunciati: 6991 ogni 100.000 abitanti". La città si conferma "capitale del crimine", con numeri che "certificano il fallimento della giunta Sala sulla sicurezza". Lo dichiara in una nota Fabrizio Cecchetti, coordinatore regionale della Lega in Lombardia.
"E intanto è già prenotata anche la maglia nera per il 2023, con denunce in crescita del 3,5% nel primo semestre 2023 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Numeri che non si discostano rispetto a quelli del recente passato: Milano è prima per numero di rapine, rapine per strada e furti; seconda per furti d'auto in sosta; terza per danneggiamenti; quarta per violenze sessuali", prosegue Cecchetti, che attacca: "Una realtà sotto gli occhi di tutti, basta scorrere la cronaca quotidiana, tranne per la giunta Sala che per anni ha accusato la Lega di sciacallare sul tema facendo propaganda sul nulla. Questi numeri purtroppo lo smentiscono".
Infine il coordinatore leghista osserva che "del resto la nomina, qualche giorno fa, di Franco Gabrielli, figura di indubbio profilo professionale in materia, a delegato del sindaco di Milano per la sicurezza, ha certificato l’esistenza di un’emergenza sicurezza finalmente, ma tardivamente, riconosciuta anche dalla giunta comunale, dopo un decennio di totale lassismo".
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