Quei missili verso Israele sulle note di ‘Wonderful life’
Musica e balli in Libano mentre dall'Iran piovono missili su Israele
A volte mi sento un algoritmo. Pur dotato di cuore, resto sempre preda delle tattiche di marketing. Giovedì notte non riuscivo a prendere sonno così ho afferrato il primo romanzo sul comodino e ho cominciato a leggere, poco dopo ho preso il telefonino e ho iniziato a scorrere i reels su Instagram e Facebook, alternandoli. Una sorta di sindrome di Stendhal si è manifestata quando mi sono imbattuto sui brevi video attorno al conflitto tra Israele e Iran. Al di là della reale crudezza di certi frame sono rimasto attratto dai molti video postati dal Libano in cui giovani si dimenavano sulle note di disco dance mentre le loro teste erano sorvolate dai missili che dall’Iran erano indirizzati verso Israele. Quasi tutte le persone continuavano a ballare mentre coi cellulari riprendevano i cieli illuminati da quelle scie di morte, spesso inneggiando. Uno spettacolo dell’orrore in diretta, sia per le armi di distruzione di massa utilizzate sia per l’approccio emotivo che utilizziamo verso le tragedie. Così, sulle note di ‘Gimme! Gimme! Gimme!’ degli Abba o ‘Wonderful life’ di Black ho assistito a scene surreali. Ho stropicciato gli occhi mentre guardavo: no, non era un film o uno spot ma era la vita reale. Meravigliosa non credo.
21 Giugno
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