Se ne va Michela Murgia, forte voce della narrativa
Il cordoglio del mondo politico e il saluto dell'associazione Mediterranea Saving Humans
"Abbiamo camminato assieme. La Via di Terra l'aveva chiamata Michela. Una via che accompagnava la Mare Jonio nella sua via del mare. È stato un cammino intenso, ricco, di stimoli e pensieri, di arte e cultura. Decine di artisti, uomini e donne di cinema e teatro, scrittura e disegno, pensiero e creatività, erano stati attivati e coinvolti dalla passione che sapeva mettere nelle cose che la convincevano. Le guerre perse, le battaglie difficili, le parole in disuso, ma soprattutto la parte da cui stare, questo era la sua specialità e noi eravamo, per lei, tutto questo". Così Mediterranea Saving Humans ricorda la scrittrice Michela Murgia scomparsa ieri, a 51 anni, dopo una lunga malattia. "Le raccontammo perché avevamo deciso di comprare una nave e andare nel Mediterraneo, prima nave battente bandiera italiana, a cercare sogni che rischiavano di annegare e a salvare vite umane. A far vivere ancora i nostri sogni e salvare quel poco di umanità che ancora ci tenevamo stretto - prosegue - Forse per questo quella nave divenne anche la sua nave e quel sogno divenne condiviso. Si mobilitò, ne parlò ai giornali, fece raccolte fondi e attraversò tutta l'Italia nei teatri assieme a tante e tanti che seppe convincere: la via di terra. Poi le strade si moltiplicano, si allentano a volte si ammalano, ma quel cammino continua, lascia un segno, una traccia, che indica la rotta. In mare i nodi sono importanti, alcuni sono fatti per sciogliersi velocemente altri per non sciogliersi mai. Il nodo che abbiamo legato assieme era uno di quelli che potevano allentarsi ma non sciogliersi, non più. Continuiamo la via del mare, continuiamo la via di terra. Continuiamo a camminare, insieme".
"Il coraggio di vivere e viversi, autenticamente, fino all'ultimo giorno. Il coraggio di attraversare la vita rimanendo sé stessi. Questo il grande insegnamento che lasci. Mancheranno le tue parole scomode, a volte taglienti. Mancherà la tua intelligenza mai imbrigliata, e il tuo enorme amore per la vita. Te ne vai nella notte delle stelle cadenti. E non credo sia un caso. Grazie, Michela Murgia. Mancherai". Così sui social Alessandra Maiorino, senatrice del Movimento 5 stelle.
“Le donne e gli uomini della Cgil piangono la scomparsa di Michela Murgia. Con la morte di Michela è venuta a mancare una delle voci più belle del nostro Paese. Non solo grande scrittrice, ma donna che ha ispirato col suo coraggio tante e tanti di noi nel nostro impegno a difesa dei diritti fondamentali e nella lotta per trasformare la società”. Lo afferma in una nota il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.
“La sua idea di libertà che ha manifestato fino agli ultimi giorni ribellandosi ad ogni ingiustizia, compreso il negare l'acqua ai migranti a Ventimiglia, continuerà essere da insegnamento per noi e per le future generazioni”, conclude.
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