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La Francia sull'orlo del baratro

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Se la nonna din Nahel si scaglia 'solo' con un poliziotto intanto la piattaforma a suo favore raccoglie 500mila euro

"Che non rompano le vetrine, gli autobus, le scuole. Vogliamo far calmare le cose. Non Vogliamo che facciano danni. Che se ne stia tranquilla, quella gente!", dice ancora la donna. "Sono stanca", confida poi. "E' finita, mia figlia non ha più una vita".

La nonna di Nahel assicura di avercela solo con il poliziotto che ha ucciso suo nipote, ma non con gli altri agenti. "Meno male che ci sono" afferma la donna, parlando con Bfmtv, dopo aver lanciato un appello alla calma. "Ho fiducia nella giustizia", assicura poi. E su chi compie violenze in nome di Nahel: "Lo usano come pretesto".

Una raccolta di denaro a favore della famiglia dell'agente che ha sparato al 17enne Nahel ha fruttato oltre 500mila Euro. L'obiettivo della raccolta era quello di sostenere i parenti dell'agente "che stava svolgendo il proprio lavoro e comunque ha pagato un caro prezzo", hanno reso noto i promotori della campagna, organizzata da Jean Messiha, sostenitore dell'esponente politico di estrema destra francese, Éric Zemmour.

Sale a vista d'occhio la somma raccolta in donazioni a favore dell'agente che ha ucciso il 17enne Nahel durante un controllo stradale a Nanterre. Finora sono stati raccolti 610mila Euro circa. Commentando la notizia, la nonna del ragazzo ucciso, che si è resa protagonista oggi di un appello alla calma ai manifestanti - ha dichiarato: "Mi si spezza il cuore". " Ma sarà punito come chiunque. Ho fiducia nella giustizia". Esiste una raccolta di donazioni anche a favore della famiglia del ragazzo. Al momento la somma raccolta sarebbe di circa 80mila Euro.

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Claudio Mascagni

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