Navalny premiato da UE e una sua fedelissima ricercata in Russia
Il mandato di arresto per una collaboratrice di Navalny arriva all’indomani del riconoscimento del premio Sacharov all’oppositore di Vladimir Putin
Le autorità russe hanno emesso un mandato di cattura nei confronti di Lioubov Sobol, una giurista molto vicina all’oppositore di Putin Alexei Navalny, che si trova in carcere dallo scorso gennaio.
Sobol è in convinta opposizione con il governo di Vladimir Putin, ed è stata inserita nella lista dei ricercati per un “Processo penale”, espressione generica che utilizza la polizia russa nel diffondere la notizia.
Nella giornata di ieri, all’oppositore di Putin Alexei Navalny è stato riconosciuto il “Premio Sacharov per la libertà di pensiero” dal Parlamento Europeo. Il riconoscimento viene conferito ogni anno a personalità rilevanti nell’ambito dei diritti umani. Il premio, istituito nel 1988, ha visto come vincitori illustri Nelson Mandela e Kofi Annan, mentre lo scorso anno era stata premiata l’opposizione politica in Bielorussia. La premiazione di Navalny avviene dopo quella del 2018 a Oleh Sencov, regista originario della Crimea che era stato condannato a 20 anni di carcere in Russia, poi scarcerato nell’ambito di uno scambio di prigionieri con l’Ucraina.
Navalny è il principale rivale di Putin. Nel 2020 in Siberia è sopravvissuto a un tentato omicidio, si pensa da parte dei servizi segreti russi, con l’agente nervino Novichok. Salvato dalla morte in Germania, è tornato in Russia ed è stato immediatamente arrestato dalle autorità di Putin.
Dopo l’annuncio del premio, il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli ha commentato:
”Navalny ha combattuto instancabilmente contro la corruzione del regime di Vladimir Putin: questo gli è costato la libertà e quasi la sua vita. Il premio di oggi riconosce il suo immenso coraggio e ribadiamo la nostra richiesta per il suo rilascio immediato".
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