Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
Loader

La situazione nel Niger resta esplosiva

soldier-gaa582aca6_1280.jpg

I leader dell'Africa occidentale hanno minacciato un'azione militare contro la giunta del Niger dopo il colpo di stato di mercoledì scorso

I leader dell'Africa occidentale hanno minacciato un'azione militare contro la giunta del Niger dopo il colpo di stato di mercoledì scorso, concedendo sette giorni per reintegrare il presidente Mohamed Bazoum, che è tenuto prigioniero. Lo riporta la Bbc.

In precedenza, la giunta aveva avvertito che avrebbe resistito a qualsiasi "piano di aggressione contro il Niger" da parte di potenze regionali o occidentali.

lntanto il capo della giunta militare del Ciad Mahamat Idriss Déby ha incontrato a Niamey i militari golpisti e il presidente deposto Mohamed Bazoum, per un tentativo di mediazione, dopo il colpo di stato di mercoledì in Niger. Déby ha incontrato l'ex capo della Guardia presidenziale, Abdourahmane Tchiani, oggi capo della giunta militare costituitasi dopo il golpe, il 'Consiglio nazionale per la salvaguardia della patria' (Cnsp); con Bazoum e con il suo predecessore, l'ex presidente Mahamadou Issoufou.

Il presidente ciadiano ha affermato sui social che ci sono state "profonde discussioni" che si sono svolte in "un approccio fraterno" che mira a esplorare tutte le strade per trovare una soluzione pacifica alla crisi che sta scuotendo il Paese vicino. Déby è stato inviato in Niger dalla Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale (Ecowas), nonostante il Ciad non sia membro di questo organismo.

Bazoum è detenuto da mercoledì, quando un gruppo di membri della Guardia presidenziale del Niger ha organizzato un colpo di stato. Questa azione è stata motivata dall'aggravarsi della crisi economica e di sicurezza nel Paese, che sta affrontando un aumento delle attività di dei gruppi terroristici dello Stato Islamico e Al Qaeda.


 
1 anno fa
Autore
/niger-colpo-stato

Commenti