Arrivano i nuovi farmaci anti-obesità contro l'infarto
Il farmaco anti-obesità semaglutide è in grado di ridurre del 20% il rischio di eventi cardiovascolari maggiori, come infarto, ictus e morte cardiovascolare
Il farmaco anti-obesità semaglutide è in grado di ridurre del 20% il rischio di eventi cardiovascolari maggiori, come infarto, ictus e morte cardiovascolare, negli adulti in sovrappeso o obesi. E' il dato segnalato dall'azienda Novo Nordisk che ha annunciato in una nota i risultati principali dello studio 'Select'. Si tratta di uno studio randomizzato, in doppio cieco, progettato per valutare l'efficacia di semaglutide (2,4 mg, Wegovy*) rispetto al placebo, in aggiunta allo standard di cura per la prevenzione di questi eventi avversi cardiovascolari maggiori (Mace) nelle persone con malattia cardiovascolare accertata, affette da obesità o in sovrappeso, senza precedente storia di diabete.
I partecipanti reclutati avevano un'età dai 45 anni in su con un indice di massa corporea Bmi pari o superiore a 27 kg/m2. Lo studio ha arruolato 17.604 persone ed è stato condotto in 41 Paesi. Avviato nel 2018, ha considerato un periodo massimo di 5 anni. E, spiegano dall'azienda, "ha raggiunto il suo obiettivo primario dimostrando una riduzione statisticamente significativa" degli eventi cardiovascolari Mace per le persone trattate con semaglutide, farmaco a somministrazione sottocutanea una volta a settimana, rispetto al placebo. Nello studio, il medicinale sembra avere un profilo sicuro e ben tollerato, in linea con gli studi precedenti.
"Le persone che convivono con l'obesità hanno un aumentato rischio di malattie cardiovascolari, ma ad oggi non ci sono farmaci approvati per la gestione del peso che abbiano dimostrato di fornire" questo effetto "riducendo anche il rischio di infarto, ictus o morte cardiovascolare. Pertanto siamo molto entusiasti dei risultati", ha affermato Martin Holst Lange, executive vice president dell'area Sviluppo di Novo Nordisk. "Select è uno studio storico e ha dimostrato che semaglutide 2,4 mg ha il potenziale per cambiare il modo in cui l'obesità viene considerata e trattata".
Novo Nordisk prevede di richiedere l'approvazione regolatoria di un'espansione dell'indicazione per Wegovy negli Stati Uniti e nell'Ue nel 2023. I risultati dettagliati dello studio saranno presentati in una conferenza scientifica nei prossimi mesi.
Diversi i commenti degli esperti ai risultati dello studio resi noti oggi. Fra questi il tweet dello scienziato Eric Topol, direttore dello Scripps Research Translational Institute di La Jolla, California, che, sebbene precisi che "non abbiamo ancora visto i dati effettivi", fa notare che "una riduzione del 20% degli eventi cardiovascolari in uno studio randomizzato con 17.500 partecipanti relativo a un farmaco anti-obesità GLP-1 è una questione importante". "Probabilmente - riflette - cambierà il panorama del rimborso (e ne promuoverà ulteriormente l'adozione".
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