Omicron domina, ma la curva presto decrescerà
Il rischio resta quello del congestionamento degli ospedali, per questo è necessario vaccinarsi
Guardando al quadro europeo di Covid, "il continente e soprattutto i Paesi Ue sono sempre più caratterizzati da un colore omogeneo rosso scuro, che sta ad indicare un'alta incidenza. E questa si traduce in una curva di crescita che caratterizza un po' tutti, anche se in alcuni Paesi comincia lentamente a piegarsi" questa curva. A spiegarlo è Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), in un video in cui commenta i dati principali del monitoraggio Covid e la situazione pandemica a livello europeo. "La mappa dell'Italia è caratterizzata un po' in tutte le province dal colore rosso scuro e le curve di crescita" dell'epidemia "negli ultimi 14 giorni sono molto significative, a eccezione della Provincia autonoma di Bolzano".
La variante Omicron di Sars-Cov-2 "è ormai largamente predominante nel nostro Paese. E anche se meno virulenta rispetto alla variante Delta è estremamente contagiosa e diffusiva. Quindi può determinare una congestione delle strutture ospedaliere". Lo spiega il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza, in un videomessaggio commentando i dati del monitoraggio Covid-19, diffusi oggi.
Per tutto questo "è bene - conclude Rezza - continuare a mantenere dei comportamenti ispirati alla prudenza e soprattutto fare la vaccinazione di richiamo".
E la giornata di ieri ha dato i seguenti numeri: sono 186.253 i nuovi casi di positività al Covid-19 in Italia, 360 i morti in più da ieri. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano sulla situazione pandemica pubblicato sul sito del Ministero della Salute. Sono 18.019 i ricoverati con sintomi, 371 in più da ieri, 1.679 in terapia intensiva, 11 in più da ieri. Sono stati effettuati 1.132.309 tamponi, con un indice di positività al 16,5%, mentre risultano guarite 125.199 persone.
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