Foggia, provvedimenti in seguito agli attentati dinamitardi
Con l'operazione "Alto Impatto" le Forze dell'Ordine danno una risposta alla sequenza di attentati esplosivi di inizio anno
Rappresenta una risposta concreta agli delle Forze dell'Ordine agli attentati dinamitardi ed incendiari che si sono verificati ad inizio anno l'operazione condotta in queste ore a Foggia. L'operazione “Alto Impatto” è stata portata a termine dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei carabinieri a Foggia e nella provincia dopo che, nei giorni scorsi, l’attenzione delle Forze dell’ordine si è rivolta nei luoghi abitualmente frequentati dai pregiudicati e nelle piazze di spaccio. Sono stati disposti posti di blocco, controllo, perquisizioni, ispezioni e controlli agli esercizi commerciali. Gli agenti si sono concentrati principalmente nelle campagne fuori città, in particolare in box e casolari abbandonati nella ricerca di armi, esplosivo e droga. I luoghi ispezionati sono spesso utilizzati dalla criminalità anche per incontri tra i componenti dei gruppi.
In particolare, la Squadra mobile di Foggia insieme al Reparto prevenzione crimine e un elicottero del Reparto volo di Bari, ha arrestato un latitante 40enne che deve scontare una pena definitiva per ricettazione, furto e falso; l’uomo è stato individuato all’interno di un appartamento in un quartiere popolare della città.
L’equipaggio di una volante di Foggia ha invece arrestato un 46enne evaso dagli arresti domiciliari che, alla richiesta di fornire le proprie generalità, ha dichiarato il falso; riconosciuto dai poliziotti è stato portato nella sua abitazione dove gli agenti hanno trovato dello stupefacente confezionato in dosi pronte per lo spaccio.
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