Subito quarta dose ai fragili
Petroni alle Regioni: 'almeno 100mila dosi al giorno'. Sono circa 12 milioni gli italiani i destinatari del secondo richiamo
"Al fine di completare il piano di richiamo raccomandato ai cittadini e tenuto conto della platea indicata, il target nazionale di somministrazioni giornaliere dovrebbe attestarsi almeno alle 100mila dosi al giorno, valutando poi l’evoluzione del quadro epidemiologico e le eventuali ulteriori indicazioni delle autorità sanitarie italiane ed europee". Lo prevedono le linee di indirizzo per l''Estensione della platea vaccinale destinataria della seconda dose di richiamo (second booster) nell’ambito della campagna di vaccinazione anti Covid' contenute nella lettera - che l'Adnkronos Salute ha avuto modo di consultare - che il generale Tommaso Petroni, a capo dell'Unità per il completamento della campagna vaccinale, ha inviato alle Regioni.
"Pertanto, si invitano le Regioni e le Province autonome a porre in essere una organizzazione dedicata in grado di raggiungere i target individuati", riporta il documento. "Complessivamente il numero di cittadini destinatari dell’ulteriore richiamo è stimato in circa 12 milioni (ai quali dovranno essere sottratti coloro che progressivamente saranno guariti dal Sars-CoV- 2)".
In linea con il quadro normativo vigente, l’Unità per il completamento della campagna vaccinale (Uccv) "provvederà ad approvvigionare i vaccini e i kit di somministrazione, a sovraintendere alla distribuzione, a monitorare i fabbisogni operando le attività di compensazione tra le varie Regioni e province autonome e a monitorare il raggiungimento dei target", riportano le linee di indirizzo dell'Uccv.
Inoltre, l’Unità continuerà "a supportare le Regioni con le attività amministrative finalizzate a garantire la disponibilità di personale sanitario richiesto per la campagna vaccinale", conclude l'Uccv.
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