Gli ucraini attaccano il ponte di Crimea

Il ponte che collega la Crimea con la Russia è stato colpito da due attacchi attorno alle 3 di questa mattina. Secondo i primi rapporti, almeno due persone sono state uccise e un'altra ferita. Lo scrive la Cnn, citando il governatore di Krasnodar Veniamin Kondratiev, che ha dichiarato su Telegram che è stato allestito un centro di crisi per coordinare i servizi di emergenza e soccorrere coloro che sono bloccati nel traffico nei pressi del ponte.

Le esplosioni sono state udite alle 3,04 e alle 3,20 ora locale, ha scritto su Telegram Il canale pro-Wagner 'Zona grigia’ e il blogger della Crimea TalipoV Online Z. I video pubblicati su Telegram dal notiziario russo Baza, Grey Zone e altri media della Crimea sembrano mostrare una parte del ponte crollata e un veicolo danneggiato.

"Alle 03,05, due velivoli di superficie senza equipaggio ucraini hanno attaccato il ponte di Crimea. A seguito di un attacco terroristico, il manto stradale del ponte di Crimea è stato danneggiato. Due adulti sono stati uccisi e un bambino è rimasto ferito", afferma un comunicato stampa del Comitato.

È stato aperto un procedimento penale ai sensi dell'articolo "Atto terroristico", aggiunge il servizio antiterroristico di Mosca. I soccorsi di emergenza stanno lavorando sulla scena, le forze dell'ordine stanno svolgendo tutte le azioni operative e investigative necessarie, cercando di individuare coloro che sono coinvolti nell'organizzazione dell'atto terroristico tra i servizi speciali e le formazioni armate ucraine.

"L'attacco di oggi al ponte di Crimea è stato effettuato dal regime di Kiev. Questo regime è terroristico e ha tutte le caratteristiche di un gruppo criminale organizzato internazionale. Le decisioni vengono prese da funzionari e militari ucraini con la partecipazione diretta di agenzie di intelligence e politici americani e britannici. Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna sono responsabili della struttura di questo Stato terrorista". Così su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.