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La pace resta una chimera tra Ucraina e Russia

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ha fatto della guerra contro la Russia la sua "ultima possibilità di rimanere al potere"

Al momento non ci sono prerequisiti per lo svolgimento di negoziati di pace con l’Ucraina. Lo ha detto ai giornalisti il ??portavoce del presidente della Federazione Russa Dmitry Peskov.

"Crediamo davvero che il tema dei negoziati non sia rilevante ora, abbiamo ripetutamente detto che non vi è alcuna base per questi negoziati, nessun fondamento, non ci sono prerequisiti per tali negoziati", ha detto il portavoce del Cremlino, commentando le dichiarazioni dell'Ucraina. Il presidente Vladimir Zelensky ha affermato che la questione dei negoziati con la Federazione Russa non è rilevante al momento.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ha fatto della guerra contro la Russia la sua "ultima possibilità di rimanere al potere". Lo ha dichiarato in conferenza stampa la portavoce del ministero degli Esteri del Cremlino, Maria Zakharova, ripresa dall'agenzia di stampa Tass.

Zakharova ha affermato che il governo di Zelensky è "in bancarotta" e che sarà sempre più difficile per lui ottenere il sostegno delle principali potenze europee, danneggiate economicamente dalle sanzioni imposte alla Russia. Per quanto riguarda la situazione al fronte, la portavoce della diplomazia russa ha detto che le truppe "neonaziste ucraine" si trovano in una situazione "deludente" dopo aver fallito la loro controffensiva.

Secondo Zakharova, Kiev ha lanciato innumerevoli offensive senza successo dall'inizio di giugno, quando il presidente Vladimir Putin ha anticipato l'inizio della controffensiva nemica. Dopo aver fallito i loro obiettivi, i principali esponenti ucraini, tra cui Zelenski, "hanno cercato di giustificarsi accusando i loro alleati e i Paesi della Nato di non aver inviato sufficienti forniture di armi", ha sottolineato la portavoce. Le parole di Zakharova sono arrivate all'indomani del bilancio del ministro della Difesa Sergei Shoigu sulle vittime ucraine, valutando in 159.000 il numero di morti e feriti nella sola controffensiva.

21 Dicembre
Foto: pixabay
Autore
Claudio Mascagni

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