Il Covid non accenna a fermarsi
Pregliasco: 'dato morti resterà alto per un po', fuorvianti paragoni fra Paesi. Sarà a 3 cifre ancora per qualche settimana'
"Probabilmente questa ondata estiva di Covid è già arrivata al plateau e capiremo se abbiamo scavallato il picco quando la discesa si consoliderà come dato epidemiologico di incidenza. Il numero dei morti è oggi particolarmente alto", 253 ne riporta esattamente il bollettino quotidiano, "ed è chiaro che al martedì c'è sempre quella difficoltà di sincronizzazione sui dati. Ma lo sappiamo che, anche se si sta andando verso un miglioramento, come crediamo e vediamo anche dai modelli, il parametro dei decessi è quello che migliora dopo. Quindi, purtroppo, avremo ancora questo dato a 3 cifre ancora per un po'. Per qualche settimana". A spiegarlo è il virologo Fabrizio Pregliasco, che invita a non fare paragoni nei numeri di Covid riportati dai vari Paesi.
"E' sempre difficilissimo confrontare i dati che vengono raccolti con modalità così diverse - osserva il docente dell'università Statale, direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi - Perché neanche l'Europa ha indicato un unico modo e, se non c'è un metodo di raccolta dati comune, è fuorviante fare paragoni. Quindi il confronto fra nazioni, chi ha più morti e chi ne ha di meno, è davvero molto aleatorio. Quello che si può vedere è il dato di trend e quello che importa ed è significativo è andare poi a vedere il dato dell'eccesso di mortalità, anche se per questo ci vogliono spazi temporali più lunghi. Ma permette di vedere l'effetto oggettivo attribuibile" a Covid.
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