Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
Loader

Price cap unico rimedio contro caro prezzi gas ed elettricità

alaska-67304_1920.jpg

Mentre d"all'Ue, tuttavia, non è ancora arrivata alcuna mossa le grandi aziende italiane seprepiù consapevoli di un'unica strategia

"Il price cap, a mio parere, è l'unica misura che può avere effetti contro la crisi energetica". A dirlo è il ceo di Italgas Paolo Gallo, durante la conference call per presentare i risultati del terzo trimestre 2022.

"Dall'Ue, tuttavia, non è ancora arrivata alcuna mossa -afferma Gallo-. Magari nei prossimi mesi potrebbe arrivare qualche segnale, meglio tardi che mai. In ogni caso, "ritengo che il price cap sia la migliore, oltre che l'unica, misura efficace per porre un freno ai prezzi del gas e anche dell'elettricità".

I Paesi dell'Ue dovrebbero evitare misure che "sovvenzionino" il consumo di gas, perché il problema è la scarsità della materia prima, e bisogna evitare ad ogni costo di arrivare nel prossimo "febbraio" ad uno scenario di "razionamento", che colpirebbe in primo luogo l'industria. Lo ha spiegato il presidente dell'istituto Ifo Clemens Fuest, oggi in audizione alla sottocommissione Tax del Parlamento Europeo. L'Ifo è uno dei più influenti centri di ricerca in campo economico della Germania. Secondo Fuest, "tagli dei prezzi indotti dalla politica potrebbero peggiorare le cose".

"Se sovvenzioniamo l'uso del gas in ogni caso - ah detto - aumenteremo solo i prezzi, ma non affronteremo il fatto che abbiamo una quantità limitata" di materia prima. "Dobbiamo occuparci di questa quantità limitata: se utilizziamo strumenti politici che aumentano la domanda di gas, aumenta il rischio che finiremo in uno scenario di razionamento del gas. Nel febbraio 2023 o giù di lì c'è una certa probabilità, secondo le simulazioni, che finiremo in uno scenario di razionamento del gas", il che comporterebbe "proteggere le famiglie private e le infrastrutture critiche, ma le carenze farebbero crollare completamente l'industria". 

"Se entriamo in quello scenario - ha continuato Fuest - il calo del Pil sarà molto forte. Quindi, a mio avviso, nel breve termine" la gestione della crisi energetica "dovrebbe essere assolutamente evitare questo scenario di razionamento del gas. Ecco perché è così importante trovare strumenti che supportino le famiglie vulnerabili, ma allo stesso tempo evitare di aumentare la domanda di gas ed evitare di aumentare la domanda di gas proveniente dalle imprese", ha concluso.

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Pasquale Lattarulo

Commenti