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Il prossimo Presidente della Repubblica non lo conoscete

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Le speculazioni e le dichiarazioni rilasciate dai leader si fanno sempre più insistenti

A meno di colpi di scena o nomi ad effetto, in questo momento i nomi più gettonati per quanto riguarda la salita al Quirinale e la successione di Mattarella sono due: Mario Draghi e Silvio Berlusconi. Molto spesso, tuttavia, sono sempre i nomi ad effetto quelli che poi si elevano e mettono d'accordo tutti, perchè poco schierati, poco divisivi. 

Le incognite legate a Draghi e Berlusconi sono molteplici, e suscitano perplessità negli analisti.

Mario Draghi è l’attuale premier, e una sua salita al Colle (oltre ad essere un'anomalia costituzionale) vorrebbe dire voto anticipato, a meno di improbabili rimpasti con a capo del governo una sua fedelissima (Cartabia?). Tuttavia, l’attuale premier è uno dei nomi più gettonati per carisma e curriculum, oltre a godere di una popolarità importante nel paese e tra i banchi del parlamento. 

Silvio Berlusconi è uno dei nomi più chiacchierati degli ultimi mesi. Dalla sua ha sicuramente l’intero centro-destra: a Salvini e Meloni farebbe molto comodo un'eventuale elezione dell'ex premier al Quirinale, in vista di una possibile, quanto probabile, vittoria alle prossime elezioni. Il Cavaliere al Colle, in quel caso, garantirebbe una gestione più elastica di un eventuale futuro governo di centro destra, senza il peso di una figura come quella di Berlusconi sulle scelte di Lega e Fratelli d'Italia. L’ex premier, tuttavia, a meno di accordi clamorosi, non godrebbe della maggioranza in parlamento, oltre ad essere una personalità troppo schierata e il presidente di uno dei partiti che correrà alle prossime elezioni. 

Una terza opzione, che sembra sempre più perdere quota a causa anche delle numerose smentite del diretto interessato, è quella di una rielezione dell’attuale Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un’anomalia (la seconda), che tuttavia ci riporta nel passato molto prossimo, quando nel 2013 fu eletto per il secondo mandato l’ex Capo dello Stato Giorgio Napolitano.

Ciò che è certo è che un toto nomi è pura fantapolitica: i nomi usciranno con ogni probabilità a ridosso degli scrutini, ed è molto plausibile che tra i cittadini Italiani di più di 50 anni e che godano dei diritti civili e politici, qualche nome sfugga ai più. Molto probabile, inoltre, che questo nome sia tutt'altro che roboante, come successe con l'elezione di Mattarella, al tempo un politico tutt'altro che "famoso".

2 anni fa
Autore
Emanuele Di Casola

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