Putin isolato mentre gli ucraini liberano Chernobyl

Putin isolato ed Erdogan che tende la mano a Zelensky mentre le città ucraine si liberano del giogo russo. Queste le ultime notizie che provengono dal fronte. 
Vladimir Putin sembra essersi "auto isolato": questo lo ha detto il presidente Usa Joe Biden, annunciando il suo piano per fare fronte all'aumento del prezzo del petrolio, dovuto anche all'invasione dell'Ucraina. Ci sono "indicazioni", ha detto Biden, che il presidente russo abbia "licenziato" o "messo a riposo" alcuni dei suoi consiglieri più stretti.

L'esito dei negoziati di Istanbul "ha dato un impulso significativo agli sforzi per la pace in Ucraina". E' quello che ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan nel colloquio telefonico che ha avuto con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo quanto riferito dalla Anadolu. "Ho avuto un'altra conversazione con un vero amico dell'Ucraina, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Ho preso atto dell'alto livello di organizzazione dei negoziati delle delegazioni a Istanbul. Concordati ulteriori passi verso la pace e l'ho ringraziato per la disponibilità della Turchia a diventare il garante della sicurezza del nostro stato". Così su twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Chiaro che i rapporti tra i due Paesi si sono fatti amichevoli rispetto agli sforzi turchi di garantire la pace, mentre a livello internazionale la Russia continua a restare isolata.

Intanto le città ucraine si liberano dalla morsa delel forze armate russe. "Le forze armate dell'Ucraina hanno annunciato ufficialmente la liberazione di Vyshorod", paese poco a nord di Kiev. Lo scrive su Telegram il capo dell'ufficio della presidenza ucraina, Andriy Yermak.

"Secondo Oleksandr Gruzevych, vice capo di stato maggiore del comando delle forze di terra delle forze armate ucraine, ci saranno buone notizie molto presto. Questo è vero. Le nostre città e comunità vengono attivamente liberate dall'esercito ucraino, quindi stiamo aspettando buone notizie", conclude Yermak.

La centrale nucleare di Chernobyl è tornata sotto il controllo delle autorità di Kiev, dopo che la Guardia nazionale russa lo ha trasferito ai militari ucraini. Lo riferisce il Wall Street Journal, allegando un documento siglato dall'agenzia statale che gestisce gli impianti nucleari, Energoatom.