Putiniani d'Italia nella lista antidemocratici

"Quello che riguarda la mia vicenda personale, essere inserito nella lista, mi interessa ben poco. Mi interessa di più guardare alla tenuta democratica delle istituzioni del Paese. Queste liste sono un primo campanello di allarme inquietante". Lo afferma il giornalista e scrittore Alberto Fazolo commentando l'articolo di ieri del 'Corriere della Sera' sui 'putiniani' d'Italia.

"Sono sconfortato dal fatto che i Servizi possano essere usati per una speculazione politica perché siamo in un'emergenza assoluta che riguarda la ridefinizione degli assetti geopolitici internazionali", osserva Fazolo secondo il quale "questa cosa va a vantaggio del governo che si trova in difficoltà e chiunque è espressione di un punto di vista diverso diventa un nemico". Fazolo, in ogni caso, non si dice "sorpreso perché quanto contenuto nell'articolo era già nell'aria e qualcuno ha solo deciso di formalizzarlo".