Scholz a Kiev: ‘Ucraina nella Nato non in agenda’

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz si è recato in visita dal primo ministro ucraino Volodymyr Zelensky nella prima tappa del viaggio che lo porterà a Mosca nella giornata di domani. 

Per il cancelliere tedesco al momento non ci sono piani "in agenda" per l'adesione dell'Ucraina alla Nato. Per questo, afferma il successore di Angela Merkel, è "Curioso osservare che il governo russo sta rendendo qualcosa che praticamente non è in agenda l'oggetto di un grande problema politico".

"Questa è, alla fine, la sfida che ci troviamo di fronte - ha proseguito - che qualcosa che non è assolutamente un problema viene reso un problema".
In conferenza stampa, Olaf Scholz ha annunciato 150 mln di aiuti all’Ucraina e ribadito la solidarietà al paese guidato da Zelenski. Il cancelliere tedesco ha poi sottolineato come la Germania, insieme alla Francia, abbia intensificato i negoziati nell'ambito del formato Normandia. 

“È e rimane un processo difficile, ma vale la pena farlo" ha aggiunto Scholz che ha definito "Non comprensibili le attività militari della Russia sul confine – in quanto non esiste -  una buona ragione per un rafforzamento militare", ha concluso.

Nella giornata di domani Scholz sarà in visita a Mosca. "Siamo pronti ad un serio dialogo con la Russia sulle questioni della sicurezza europea – ha fatto sapere in conferenza stampa a Kiev, aggiungendo che - se la Russia di nuovo viola l'integrità territoriale, noi sappiamo che fare: Siamo pronti ad ampie ed effettive sanzioni in coordinamento con i nostri alleati -  ha aggiunto, ricordando che - "Nato e Usa hanno presentato alla Russia proposte concrete, che noi sosteniamo, Noi ora aspettiamo una risposta dalla Russia".