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Speranza tra divieti e green pass. E quarta dose

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Sulla possibilità che dopo il 15 giugno rimangano alcune misure anti-Covid come la mascherina sui mezzi di trasporto pubblico sono tutte valutazioni in atto

Sulla possibilità che dopo il 15 giugno rimangano alcune misure anti-Covid come la mascherina sui mezzi di trasporto pubblico "sono tutte valutazioni ancora da compiersi, non c’è nessuna decisione già assunta". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, a margine dell'evento a Roma all’Ambasciata di Francia 'La Santé à l’avenir', promosso dal club Santé Italie."L’altissima protezione dovuta al fatto che oltre il 90% degli over 12 ha completato il ciclo primario di vaccinazione e l’altissima protezione che ci fornisce il vaccino, sono la forza del Paese che ci fa guardare con fiducia alle prossime settimane. Nell’esperienza accumulata negli ultimi due anni l’estate è sempre stata il momento più facile da gestire per mille ragioni, anche perché le persone stanno all’aperto. Ma dobbiamo essere preparati, tutte le discussioni che stiamo facendo dal G7 all’Oms, alla Commissone europea, ci dicono che la partita non è finita". 

“Valuteremo con la nostra comunità scientifica, l’auspicio è che ci possa essere un nuovo vaccino adattato a varianti in autunno. E poi valuteremo con gli scienziati a quali fasce d’età offrirle. Il mio appello è però non aspettare per chi ha più di 80 anni, per chi vive in Rsa e chi tra 60 e 79 anni ha particolari fragilità, devono essere protetti" ha sottolineato il ministro della Salute Roberto Speranza, a margine dell’evento a Roma all’Ambasciata di Francia ‘La Santé à l’avenir’, promosso dal club Santé Italie.

"Guardiamo con particolare attenzione quello che accade nell’altro emisfero, sono numeri che dobbiamo seguire con attenzione perché ci daranno delle indicazioni per il nostro autunno" ha sottolineato. 

2 anni fa
Foto: pixabay
Autore
Claudio Mascagni

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