Stanziati 4 milioni per centri contro le discriminazioni sessuali

Il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha stanziato 4 milioni di aiuti alle associazioni che si occupano di aiutare le vittime di aggressioni e discriminazioni a sfondo sessuale. 

I finanziamenti sono rivolti, in particolare, ai "Progetti per la selezione di progetti per la costituzione di centri contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere".

Il bando, approvato oggi, si rifà ad un decreto legge firmato nel 2020 e va a finanziare 37 realtà, tra cui anche alcuni enti amministrativi come i comuni di Ravenna, Ragusa, Padova, Livorno e molti altri.

Festeggia Alessandra Maiorino, senatrice grillina che si è molto spesa per i diritti Lgbtq+: "C'è grande soddisfazione per un lavoro finalmente concluso, da oggi anche in Italia i ragazzi e le ragazze della comunità Lgbt che si troveranno in difficoltà avranno un posto sicuro a cui rivolgersi".

Come riporta AdnKronos, tra le realtà finanziate ci sono il Gay center gay help line con 180mila euro, Spazio aperto servizi coop (168.073) il movimento omosessuale sardo (100mila), Quore aps (180mila), Caleidos coop sociale € 180.000, Arcigay nazionale 'ass. lesbica e gay italiana' (100.000), i ken onlus (180mila), Circolo Mieli (100mila). 
Questi centri avranno anche il ruolo di fornire un alloggio alle persone vittime di discriminazione sessuale e di genere.