Troppi cambiamenti: uomini e donne cambieranno
Allarme degli psicologi. David Lazzari (Cnop): 'già vediamo qualche segnale, dal malessere alla tendenza a isolarsi'
Il susseguirsi delle emergenze che hanno risvolti anche sulla salute - dalla pandemia fino all'epidemia di influenza record di questi giorni - insieme a tutti gli allarmi sociali, dalla guerra alla crisi climatica, "ci cambierà sul piano psicologico, ma come bisognerà capirlo con il tempo. Anche se già vediamo qualche segnale". Lo spiega David Lazzari, presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi (Cnop).
Tra le 'spie' che si possono intercettare, rileva, "vediamo sicuramente un certo ritiro dal sociale dei singoli. E vediamo anche una maggiore attenzione delle persone alla propria soggettività, una maggiore attenzione al benessere psicologico: non si è più disposti a sacrificare il proprio benessere per altro".
Permane poi un "maggiore malessere psicologico", maturato con il Covid. Questo perché, analizza Lazzari, "si era fatta strada l'idea che finita la pandemia si potesse tornare alla normalità, ma questo non sta accadendo: tra strascichi della pandemia, guerra, paura nucleare, inflazione, aumento dei segnali del cambiamento climatico, il ritorno alla normalità è un orizzonte che sembra lontano".
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