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L'Iran chiama la guerra e l'Italia la pace

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In seguito ai raid israeliani l'Iran accusa gli Usa mentre il ministro degli esteri Tajani rilancia due popoli in due Stati

"Gli Stati Uniti hanno sconvolto l'equilibrio nella regione e le conseguenze di questo assassinio li tormenteranno". E' l'accusa del ministro iraniano della Difesa, Mohammad Reza Ashtiani, dopo l'uccisione nella capitale libanese Beirut in un raid attribuito a Israele del numero due di Hamas, Saleh al-Arouri. Lo riporta l'agenzia iraniana Tasnim secondo cui, Ashtiani ritiene che le operazioni contro "le forze della resistenza" non fanno altro che "rafforzare la solidarietà nella regione". Il ministro, riporta ancora l'agenzia, accusa gli Usa di "errori strategici".

''L'obiettivo politico e militare dell'Europa è quello di arrivare a una situazione che stabilizzi definitivamente il Medioriente e per farlo è necessario che ci sia uno Stato di Israele libero e indipendente che riconosca uno Stato palestinese libero e indipendente che a sua volta riconosca il diritto di Israele a esistere''. Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo su RaiNews. Si tratta di ''un obiettivo finale difficile da raggiungere, ma l'unico che può garantire stabilità'', ha ammesso Tajani, aggiungendo che ''per noi è un sogno di grande importanza e non bisogna mai demordere''.

Tajani ha quindi ricordando che sono ''oltre 18mila gli italiani che vivono in Israele in maniera stabile'' e le ''tre vittime italo-israeliane'' del massacro compiuto da Hamas lo scorso 7 ottobre.

3 Gennaio
Autore
Pasquale Lattarulo

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