Nas Latina sequestra 12mila tamponi rapidi irregolari
I militari del Nas dei Carabinieri di Latina hanno individuato in un esercizio commerciale di rivendita di articoli per la casa 12mila i tamponi rapidi irregolari
I militari del Nas dei Carabinieri di Latina hanno individuato un esercizio commerciale di rivendita di articoli per la casa, a Latina, nel quale erano poste in vendita confezioni di dispositivi medico-diagnostici in vitro con irregolarità nell’etichettatura. Sono oltre 12mila i tamponi rapidi irregolari sequestrati.
Come fa sapere il Nas di Latina, i tamponi orofaringei per la ricerca dell’antigene del Covid-19 "erano privi di qualsivoglia indicazione in lingua italiana, sia sull’imballaggio esterno che sul foglio delle istruzioni, obbligatorie per consentirne il corretto utilizzo, come le procedure da adottare, le precauzioni d’uso e le modalità di conservazione". Il dispositivo, prosegue il Nas, è risultato "prodotto in Cina ed importato in Italia da un’azienda" che si trova a "Roma per il tramite di un distributore sloveno".
Nel corso dell’operazione sono state trovate e sottoposte a sequestro amministrativo, complessivamente, 12.100 confezioni di test antigenici rapidi per uso autodiagnostico per un valore commerciale di circa 25.000 euro. Sono in corso attività di verifica anche presso altre tipologie di esercizi commerciali e farmacie per ricercare altri simili canali di approvvigionamento.
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