Le ritorsioni al contrario: l'Università di Torino boccia Israele
La decisione del Senato accademico dell’Università di Torino ha bloccato la partecipazione al bando 2024 del Ministero degli affari esteri e della cooperazione i
''La decisione del Senato accademico dell’Università di Torino che ha bloccato la partecipazione al bando 2024 del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per la raccolta di progetti di collaborazione tra le istituzioni di ricerca Italiane e Israeliane è gravissima ed inquietante e ci riporta ad un passato lontano che non avremmo mai voluto rivivere. Colpire il mondo dell’università e della ricerca di Israele che è all’avanguardia nel mondo ed impedire la collaborazione con un ateneo importante come quello di Torino, che potrebbe portare ricadute positive per il nostro Paese è l’ennesima dimostrazione del clima di odio antisemita che dal 7 ottobre sta montando con furia in Italia. Chiediamo a tutte le istituzioni ed in particolare al Ministro per l’Università e la Ricerca, alla CRUI e alla società civile di impegnarsi e di intervenire per bloccare una deriva allarmante e intollerabile per una democrazia liberale''. Così Stefano Parisi, Presidente dell’Associazione Setteottobre, nata per contrastare la marea montante del negazionismo, delle falsificazioni, dell’odio antisemita, per la difesa dei valori democratici e per riaffermare il diritto di Israele a difendersi.
Intanto continua senza tregua lo scontro in Palestina, con le forze impari ipegnate nel conflitto. "Le azioni delle forze di occupazione sionista al complesso medico di Shifa confermano il loro intento di ostacolare la ripresa della vita a Gaza e smantellare gli aspetti essenziali dell'esistenza umana". E' quanto ha dichiarato il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, affermando che questo raid mostra l'intenzione di Israele di sabotare i negoziati per la tregua. Gli israeliani affermano di aver condotto il raid perché le forze di Hamas sarebbero tornata ad usare l'ospedale come quartier generale. "Il prendere di mira deliberatamente agenti di polizia e funzionari del governo di Gaza mostra i loro sforzi per seminare caos e perpetuare la violenza contro il nostro popolo resistente ed anche rivela l'intenzione dei leader dell'occupazione di sabotare i negoziati in corso a Doha', conclude, secondo quanto si legge su Times of Israel. "Vorrei sottolineare che troppe volte si dà per scordato, il fatto che sono state le vittime israeliane uccise, torturate, esibite a scatenare questa vicenda. Chi è stato l'aggressore è molto chiaro. Poi, auspicare che ci siano due popoli e due stati non viene meno. Ma mai bisogna dimenticare chi è l'aggressore e chi l'aggredito". Così il presidente del Senato Ignazio La Russa, intervenendo al Tg2 Post.
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