Tragedia nella Manica, arrestati 5 trafficanti di esseri umani
La morte di più di trenta persone accende i riflettori sul problema. Da inizio anno hanno raggiunto l'Inghilterra circa 23mila persone.
Non c'è, purtroppo, solo il Mediterraneo. In un naufragio nel pomeriggio di ieri hanno perso la vita 34 persone a largo di Calais, nel canale della Manica, che divide Francia e Inghilterra. I migranti avevano l’obiettivo di raggiungere la costa inglese. Il premier francese Castex ha parlato di “Tragedia”.
Agghiacciante lo scenario in cui è stata scoperta la tragedia, quando un pescatore ha avvistato un gruppo di corpi senza vita, avvertendo le autorità. La Marina francese ha poi provveduto a recuperare le salme.
Tragedia che accende i riflettori sulla situazione del canale della Manica: da inizio anno sono stati circa 31.500 i migranti partiti dalla Francia, e si stima che in 23mila hanno raggiunto la destinazione, rispetto agli 8.400 dello scorso anno.
"La Francia non permetterà che il Canale della Manica diventi un cimitero – ha affermato il presidente francese Emmanuel Macron - Faremo tutto il possibile per trovare e condannare i responsabili".
In una telefonata, il presidente francese Macron e il primo ministro inglese Boris Johnson “Hanno concordato sull'urgenza di intensificare gli sforzi congiunti per prevenire queste traversate della morte e di fare tutto il possibile per fermare le bande responsabili di mettere a rischio la vita delle persone".
Gli sforzi dei due paesi si sono tradotti nell’arresto di 5 trafficanti di esseri umani, accusati di essere collegati con il naufragio. "Criminali che sfruttano la miseria delle persone, delle donne e dei bambini – li ha definiti il Ministro degli Interni francese Darmanin - ci sono donne incinte e bambini, morti su una barca di fortuna. Per poche migliaia di euro, queste persone vengono sfruttate e gli viene promesso un El Dorado in Inghilterra" ha concluso.
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