Salgono a quattro le vittime dell'esplosione avvenuta a Ravanusa

Sono quattro le vittime identificate dell'esplosione avvenuta questa notte a Ravanusa, nel territorio di Agrigento, in Sicilia.

Le ricerche estenuanti dei Vigili del Fuoco hanno portato anche all'estrazione dalle macerie di alcune persone vive, ma i dispersi sarebbero ancora cinque. Il sindaco di Ravanusa ha smentito l'eventualità di bambini tra i dispersi. 

L'incidente è avvenuto poco dopo le 22 di ieri, causando lo sfollamento di circa 50 persone. Come riportato dal capo della Protezione Civile della Sicilia Salvo Cocina, l'esplosione ha causato causato un'onda d'urto di 100 metri. "Sembra Beirut. Le immagini che ci arrivano da Ravanusa con vetri rotti, detriti a terra e macerie, calcinacci scagliati a decine di metri dal luogo dell'esplosione" ha affermato Cocina.

A causare la tragedia sarebbe stato, secondo le prime ipotesi, lo scoppio di un tubo del metanodotto cittadino, mentre in un primo momento si era parlato dello scoppio di una bombola del gas. La procura di Agrigento, guidata da Luigi Patronaggio, ha aperto subito un'inchiesta per disastro colposo.