Le profezia della veggente di Trevignano
Tornata sulla sua collinetta la veggente Gisella Cardia ha annunciato l'autodistruzione dell'uomo
Eravamo stati facili profeti. Ma era facile profetizzare che ci sarebbero stati subito dopo la pandemia capipopolo e veggenti in stretto contatto con l’aldilà per riportarci news nell’aldiquà, agendo sul labile confine dell’abuso della credulità popolare e della circonvenzione di incapace.
Seguendo la migliore produzione letteraria non poteva mancare chi fosse in contatto diretto con la Madonna, che la vedesse piangere e che venisse usata in transfer per comunicare col mondo, avendo come potere anche quello di moltiplicare gnocchi e pizza per sfamare i bambini (avete letto bene, i miracoli di Gesù sono al ribasso: per i piccoli il vino è sconsigliato e il pane oggi è un alimento troppo semplice).
Così, come ogni 3 del mese, è tornata a pregare sulla collinetta di Trevignano la veggente Gisella Cardia, seguita da body guard e discepoli. Anche stavolta la veggente è stata travolta dalla visione della Madonna, che le ha comunicato che l’umanità va diritta verso l’autodistruzione e che per espiare questa punizione è necessario snocciolare il rosario più e più volte.
Più che visionaria la signora Gisella pare un’attenta osservatrice della realtà: un nuovo virus da laboratorio che può rimbalzare da un momento all’altro, gli sconvolgimenti climatici che viviamo nel quotidiano, il conflitto russo-ucraino che rischia seriamente di allargarsi, le mire imperialiste e guerrafondaie della Cina che destabilizzano altre parti del mondo.
C’è materiale a sufficienza per una trama da romanzo distopico se non fosse tutto tremendamente reale, compresa la signora Gisella, i nuovi profeti e soprattutto le persone fragili che la seguono legandosi a false speranze. Noi, da anime terrene in perenne pena, continuiamo a preferire 'madonne' di altra fattezza.
Seguendo la migliore produzione letteraria non poteva mancare chi fosse in contatto diretto con la Madonna, che la vedesse piangere e che venisse usata in transfer per comunicare col mondo, avendo come potere anche quello di moltiplicare gnocchi e pizza per sfamare i bambini (avete letto bene, i miracoli di Gesù sono al ribasso: per i piccoli il vino è sconsigliato e il pane oggi è un alimento troppo semplice).
Così, come ogni 3 del mese, è tornata a pregare sulla collinetta di Trevignano la veggente Gisella Cardia, seguita da body guard e discepoli. Anche stavolta la veggente è stata travolta dalla visione della Madonna, che le ha comunicato che l’umanità va diritta verso l’autodistruzione e che per espiare questa punizione è necessario snocciolare il rosario più e più volte.
Più che visionaria la signora Gisella pare un’attenta osservatrice della realtà: un nuovo virus da laboratorio che può rimbalzare da un momento all’altro, gli sconvolgimenti climatici che viviamo nel quotidiano, il conflitto russo-ucraino che rischia seriamente di allargarsi, le mire imperialiste e guerrafondaie della Cina che destabilizzano altre parti del mondo.
C’è materiale a sufficienza per una trama da romanzo distopico se non fosse tutto tremendamente reale, compresa la signora Gisella, i nuovi profeti e soprattutto le persone fragili che la seguono legandosi a false speranze. Noi, da anime terrene in perenne pena, continuiamo a preferire 'madonne' di altra fattezza.
1 anno fa
Foto: pixabay
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