Trump gioca a Risiko in giro per il mondo
Nel primo discorso come nuovo presidente Usa sono clamorose le esternazioni di Donald Trump
Il passatempo preferito di Trump? Risiko. Nel primo discorso come nuovo presidente Usa sono clamorose le esternazioni di Donald Trump nella conferenza stampa nella sua residenza di Mar-a-Lago.
Il neopresidente s’è lanciato in una sorta di conquista lessicale che ha abbracciato il canale di Panama, la Groenlandia e il Canada. Oltre ad aver lanciato la provocazione di cambiare il nome al Golfo del Messico ribattezzandolo Golfo d’America. Insomma, la politica estera sembra essere il cruccio di The Donald e del suo ricco e fido scudiero, Elon Musk, che con X ha sempre interferito con la politica interna di vari Paesi, dal Regno Unito alla Germania. Ma la predilezione di Trump è tutta orientata verso la geografia, materia in cui probabilmente zoppicava anche a scuola.
Così ha fato vedere la cartina geografica dell’America del Nord con il Canada annesso, colorato in modalità stars and stripes. Tra le motivazioni la guerra dei dazi in nome di un commercio pro Usa. E le motivazioni sono sempre economiche se ci riferiamo al canale di Panama, costruito dagli americani all’inizio del secolo scorso ma oggi nelle salde mani del commercio cinese. E la paventata annessione della Groenlandia –con tanto di ‘no grazie’ da parte della corona danese- ha origini anche per le nuove rotte commerciali, con un risparmio di tempo del 40% rispetto alla rotta del canale di Suez. Ma l’isola verde è anche ricca di minerali rari, fondamentali per la tecnologia di oggi, oltre che di ingenti riserve d'acqua, come indicato dal presidente statunitense, che ovviamente si contraddice rispetto a quando afferma che il cambiamento climatico è un'invenzione di chi non la pensa come lui. Insomma, da uomo d'affari le invasioni che minaccia e sogna Trump sono economiche (e quale guerra nel corso dei secoli non fu di natura economica?).
Dev'essere una mania dei presidenti americani quella di conquistare il mondo. Ma da qui all'annunciare l'annessione in una conferenza stampa ci voleva Donald Trump, anche se a onor del vero cane che abbia non morde, anche perché sotto la precedente esperienza da presidente del ricco paperone gli Usa non hanno ufficialmente guerreggiato con nessun altro Paese.
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