La guerra di Macron agitano l'Europa
Le parole del premier francese scuotono il vertice europeo: il Vaticano terrorizzato, l'Ucraina esulta
“Uno scenario che fa veramente paura”. Il segretario di Stato vaticano, card. Pietro Parolin, ha definito in questi termini la proposta del presidente francese Macron che non ha escluso l’invio di truppe Ue in Ucraina . ““E’ uno scenario che fa veramente paura - dice Parolin ai margini di un evento in Vaticano organizzato dalla Centesimus Annus - perche’ si realizzerebbe quell’escalation che abbiamo sempre cercato di evitare fin dall’inizio. E’ uno scenario non dico apocalittico perché forse è una parola esagerata in questo momento però certamente è temibile”. Come si giustifica una proposta del genere? “Non lo so, probabilmente - osserva Parolin - per il fatto che questa guerra ormai continua da due anni senza prospettiva di soluzione ne’ militare , ne’ di soluzione negoziata che sarebbe invece l’ideale per fare dialogare le due parti”.
''Qualsiasi discussione sull’aumento, l’espansione o il cambiamento della forma degli aiuti forniti all’Ucraina non può che essere accolta con favore. Perché si tratta sempre di un buon segnale''. Così il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak, ha commentato le parole del presidente francese Emmanuel Macron sulla possibilità di inviare truppe occidentali in Ucraina.
''I rischi sono chiari, la posta in gioco della Russia è ovvia e l’Ucraina e l’Europa risponderanno di conseguenza a questa posta in gioco'', ha detto Podolyak. ''I leader di diversi paesi europei suggeriscono di ampliare la portata della discussione, introducendo nuove variabili e delineando cosa si può fare. E questo è eccellente. L'Ucraina ha bisogno di tutte le soluzioni possibili che aumentino le sue capacità militari 'qui e ora'''.
Commenti