Venti di guerra a Est. La diplomazia ha fallito?
L'Ucraina chiede spiegazioni a Mosca per le esercitazioni. Il ministro della Difesa italiano tra i nostri ragazzi e Biden che invita ad andare via da Kiev
Ultimatum dell'Ucraina alla Russia. Se entro 48 ore Mosca non fornirà spiegazioni dettagliate sulla natura delle esercitazioni militari in corso a ridosso dei confini del Paese, Kiev si rivolgerà ai Paesi Osce per convocare una riunione straordinaria dell'Organizzazione.
"Abbiamo ufficialmente innescato il meccanismo per la riduzione dei rischi previsto dal paragrafo III del Documento di Vienna (un accordo dell'Osce per il controllo degli armamenti convenzionali, ndr), e richiesto alla Russia di fornire spiegazioni dettagliate delle sue attività militari nelle regioni adiacenti al territorio del nostro Paese e in quelli occupati provvisoriamente, ha scritto in un tweet, il ministro degli Esteri ucraino, Dmitro Kuleba.
"In caso di mancata risposta o di risposta insufficiente o irrilevante, l'Ucraina si rivolgerà alla Russia, e ad altri Paesi firmatari del Documento di Vienna, per convocare una riunione straordinaria in cui la Russia dovrà fornire spiegazioni. "Continueremo a usare tutti gli strumenti diplomatici per garantire la sicurezza dell'Ucraina", ha quindi concluso Kuleba.
Certo è che mentre abbiamo assistito alla visita del ministro della Difesa Guerini tra i nostri ragazzi impegnati a Kiev e l'esortazione di Biden agli americani di lasciare subito l'Ucraina, questo ultimatum ucraino o è l'ennesima azione per accelerare la risoluzione pacifica e quindi distendere animi e tensioni o invece è qualcosa che prelude al casus belli.
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