Una sola voce Ue per fare la pace con la Russia

"La Federazione russa con Putin al comando diventa ogni giorno un pericolo pubblico per la pacifica convivenza in Europa. E' una spina nel fianco, quella di avere i russi sempre più aggressivi, perché allontanano sempre di più la pace. I continui attacchi cibernetici e le provocazioni continue e le minacce quotidiane di Putin e dei suoi sodali, servono a Putin per coinvolgerci direttamente per la sua sola esclusiva sopravvivenza interna, a danno delle migliaia di vittime anche dei suoi concittadini. Italia Moderata è preoccupata''. Lo scrive in una nota Antonio Sabella, segretario nazionale di 'Italia Moderata'.

''Serve in questa fase che l'Unione Europea -sottolinea Sabella- deve agire e parlare con una sola voce per far sì, che questa tragedia che attanaglia l’Ue finisca al più presto possibile, aiutando l’Ucraina a scacciare l’invasore".

Intanto l'attacco di Kiev a Belgorod è stato effettuato utilizzando armi della Nato. Lo sostiene la Missione Permanente della Federazione Russa presso l'Osce, a cui Mosca chiede di condannare fermamente l'attacco. Non dovrebbero esserci doppi standard in seno all’Osce per quanto riguarda i crimini di guerra commessi da Kiev, ha dichiarato alla Tass la Missione Permanente della Federazione Russa. Ma l'Europa si ritiene al riparo. ''Non ci sono pericoli di attacchi alla Nato. Tendo ad escludere attacchi militari della Russia alla Nato. Non credo che Putin voglia infilarsi nel gorgo di una guerra alla Nato''. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ospite di 'In mezz'ora' su Rai3 parlando degli sviluppo del conflitto in Ucraina.