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La Casa Bianca critica le mosse di Israele

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Gli Usa continuano a ribadire che il piano strategico di Israele sulla Palestina non è positivo

Nel criticare la scelta strategica di Israele di attaccare Rafah, Jake Sullivan ha ricordato che i militari israeliani sono già entrati a Gaza City ed altri centri della Striscia "e si sono visti sempre i terroristi uscire dalle macerie perché secondo noi non c'è integrazione sufficiente tra piano militare e piano politico".

"Siamo preoccupati per questo - ha aggiunto il consigliere per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, che più volte nel corso del briefing ha ribadito il "ferreo" sostegno di Washington all'alleato israeliano - abbiamo sollevato queste preoccupazioni, non con rancore, ma perché vogliamo vedere guerra concludersi con successo, vogliamo vedere Hamas sconfitta, vogliamo vedere i suoi leader consegnati alla giustizia".

"Continuiamo a credere che sia un errore lanciare un'operazione militare di vasta scala nel cuore di Rafah, operazione che esporrebbe al rischio un grande numero di civile senza un guadagno strategico", ha ribadito Sullivan.

Il segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha affermato che Israele si trova di fronte a un "dilemma storico" a Gaza: "se fermerà la guerra, sarà una grave sconfitta, mentre se continuerà la battaglia militare finirà nell'abisso".

In un discorso trasmesso dall'emittente libanese al-Manar, Nasrallah ha evidenziato che il massacro di Hamas del 7 ottobre nel sud di Israele è stata "un'opportunità per rivitalizzare la causa palestinese", aggiungendo che "la fermezza delle donne, dei bambini e dei combattenti della resistenza a Gaza" ha contribuito a interrompere i processi di normalizzazione tra Israele ed alcuni Paesi arabi.

A proposito dei negoziati al Cairo, Nasrallah ha ricordato che gli Stati Uniti sostenevano che " 'la palla fosse nel campo di Hamas'. E Hamas li ha sorpresi: ha accettato la proposta presentata. Il primo a stupirsi è stato Israele perché l'accordo accettato da Hamas segna la sua sconfitta. Se Hamas avesse rifiutato l'accordo proposto, il mondo intero avrebbe ritenuto Hamas responsabile di questo fallimento, mentre nessuno incolpa Israele per aver rifiutato!"

14 Maggio
Foto: pixabay
Autore
Claudio Mascagni

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