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La Nato tenta di scongiurare il conflitto con la Russia

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Continua il braccio di ferro tra la Ue e gli Usa con la Russia. Per la Nato "le tensioni e i disaccordi vanno risolti tramite il dialogo non con la forza"

Diplomazia al lavoro in maniera frenetica per trovare una soluzione sulla questione ucraina. La Russia "dovrebbe ritirare le sue forze dall'Ucraina, dalla Georgia e dalla Moldavia, dove sono dispiegate senza il consenso di questi Paesi. E tutte le parti dovrebbero impegnarsi nel dialogo per risolvere i conflitti, anche nel formato Normandia" ha detto alla fine della conferenza il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.

Continua il braccio di ferro tra la Ue e gli Usa con la Russia per la questione Ucraina. Per la Nato "le tensioni e i disaccordi vanno risolti tramite il dialogo e la diplomazia, non attraverso la forza o la minaccia di usare la forza. Oggi la Nato ha trasmesso le sue proposte scritte alla Russia, in parallelo con gli Usa. La Russia ha tagliato i legami diplomatici con la Nato, il che rende il dialogo più difficile: dovremmo ristabilire i rispettivi uffici a Mosca e a Bruxelles. Dovremmo anche fare uso dei canali esistenti per la comunicazione tra forze armate, per promuovere la trasparenza e ridurre i rischi. Dovremmo anche guardare ad istituire una hot line civile per uso d'emergenza" ha aggiunto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.

Ma un'apertura alla fine c'è stata. "Secondo, la sicurezza europea: siamo pronti ad ascoltare le preoccupazioni russe, impegnandoci in una vera conversazione su come rafforzare i principi della sicurezza europea, che tutti abbiamo sottoscritto. Questo include il diritto di ogni nazione di scegliere i propri accordi di sicurezza", conclude il rappresentante Nato.

Dopo il clima di distensione palesato ieri tra le imprese italiane con interessi in Russia ecco spuntare una voce fuori dal coro delle aziende made in Italy. Lo scenario internazionale è effettivamente cambiato, la Russia non è più quella di Boris Eltsin, l'Unione europea si esprime stato per stato, e gli Stati Uniti sono distratti, "ma non si negozia con la pistola alla tempia". Mosca ritiri le forze ammassate ai confini con l'Ucraina e poi si potrà cominciare a trattare sulla sicurezza in Europa, ha affermato il presidente di Fincantieri, Giampiero Massolo nel suo intervento al Transatlantic Forum on Russia, fra gli altri dal Centro studi americani "In questa situazione dobbiamo rimanere il minor tempo possibile, più il tempo passa, più si esasperano le tensioni". "Quali misure adottare per rafforzare la fiducia? Cominciamo a togliere i soldati, poi negozieremo. Nessuno di noi non vede le realtà mutate, e la necessità di negoziare, "ma mai con la pistola alla tempia".

 

2 anni fa
Autore
Pasquale Lattarulo

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