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I vaccini Omicron proteggono da malattia e ricoveri

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Ricevere un booster anti-Covid con vaccino bivalente aggiornato a Omicron si associa negli adulti a una maggiore protezione

Ricevere un booster anti-Covid con vaccino bivalente aggiornato a Omicron si associa negli adulti a una maggiore protezione a breve termine contro le infezioni sintomatiche da Sars-CoV-2 che causano accessi al pronto soccorso, necessità di assistenza urgente o di ricovero. E' la conclusione di uno dei primi studi condotti su dati real world, dal mondo reale, relativi ai vaccini Covid-19 a mRna mirati alle varianti Omicron del coronavirus pandemico, oltre che al ceppo virale originario Wuhan. La ricerca multi-stato è stata condotta dalla rete Vision dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) americani, e i risultati sono pubblicati nel Morbidity and Mortality Weekly Report dei Cdc.

Dall'analisi - che non ha incluso pazienti immunocompromessi - emerge che, da metà settembre a metà novembre 2022, gli adulti che avevano ricevuto vaccini booster bivalenti hanno avuto bisogno del 57% in meno di visite al pronto soccorso o cure urgenti correlate a Covid-19 rispetto agli adulti senza precedente vaccinazione, e del 51% in meno rispetto agli adulti che prima avevano ricevuto vaccini monovalenti. Anche l'efficacia del bivalente nell'evitare i ricoveri è stata significativa: del 61% rispetto agli adulti senza precedente vaccinazione e del 44% rispetto a quelli vaccinati con prodotti di prima generazione. Tra gli adulti che avevano completato un ciclo di vaccinazione primario o uno o più richiami monovalenti, un periodo di tempo più lungo trascorso dall'ultima dose è risultato correlato a una maggiore protezione relativa dopo il booster bivalente.

"Questi risultati - commentano gli autori - supportano gli sforzi volti a migliorare la copertura con vaccini bivalenti, sebbene sia necessario stabilire una tempistica ottimale per ricevere le dosi booster. Tutte le persone idonee - raccomandano gli scienziati - dovrebbero mantenere aggiornato lo 'scudo' vaccinale anti-Covid, anche sottoponendosi a un richiamo bivalente". Ma vaccino a parte, secondo gli esperti, "le persone dovrebbero prendere in considerazione di adottare anche altre precauzioni per evitare malattie respiratorie in questa stagione invernale, compresa la mascherina nei luoghi pubblici chiusi, specie nelle aree in cui la circolazione Covid è elevata, per proteggere se stessi e gli altri e ridurre lo stress sul sistema sanitario durante un'ondata continua di più virus respiratori".

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Pasquale Lattarulo

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